La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] esteri, in particolare belgi, spagnoli e francesi. Mentre la reazione intransigente si scatenava, nel parlamento il deputato Giovanni Bovio interveniva contro qualsiasi atto di conciliazione, ritenuto a suo parere «un patto di mutua mediocrità ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] nella vita politica con il sistema delle alleanze, la strada che permetteva a qualche cattolico di diventare deputato, ma non come rappresentante ufficiale della Chiesa. Quella linea si sarebbe ulteriormente sviluppata negli anni successivi, fino ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] Nel 1862, al decimo congresso degli scienziati italiani tenutosi Siena nel 1862 l’aveva sostenuto il barone Vito d’Ondes Reggio deputato e cattolico, contestando la teologia morale che non sapeva occuparsi di questi temi38. E tra gli anni Sessanta e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] dalla Chiesa, dai donatori e dai fedeli in venerazione come indivisibili dai propri contenitori, i reliquiari. Il loro luogo deputato era, come ripetutamente è stato dimostrato, l'altare al centro della chiesa cristiana, come figura dell'ideale Città ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , aprisse fascicoli contro i vescovi che si schieravano con il nuovo regime, agendo come una sorta di ufficio politico curiale deputato al controllo delle diocesi. Si veda il caso di Michele Caputi, vescovo di Ariano, ibidem, pp. 107-108.
89 COGD ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] della sua ispirazione cristiana e volta all’avvenire, a una riforma delle istituzioni in senso democratico e responsabilizzante ciascun deputato e uomo di governo, come si evince in un articolo del marzo 1920 sulla crisi dello Stato italiano: «Si ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Pio X a costituire alla Camera un gruppo cattolico e come fosse fondata la nota distinzione di cattolici deputati sì e di deputati cattolici no»16.
Riferendosi nello specifico alle banche, Sturzo era ancora più categorico:
«Purtroppo ormai le banche ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...