CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] C. aveva scritto l'articolo Un errore sull'Epoca del 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la posizione possibilista dei deputati dell'Estrema, i quali, in un ordine del giorno dopo una riunione del gennaio, avevano dichiarato di non disconoscere le ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] e la competenza sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e Cesare Campori, ma aveva ottenuto, quale deputato per il collegio di San Felice, 620 voti su 640 votanti.
L'indirizzo di ringraziamento agli elettori (pubblicato sulla ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] piccolosanto e, scritti definitivamente nel 1918, furono tenuti quattro anni nel cassetto), il B. smise la sua attività. Fu deputato d'opposizione nel 1924; appartenne al gruppo di Amendola e fu dichiarato decaduto nel nov. 1926; per la sua ostilità ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] L. Settembrini, Lettere ed. e ined. 1860-1876, a cura di A. Pessina, Napoli 1983, pp. 71 s. Tracce delle sue esperienze di deputato in Le Assemblee del Risorgimento. Napoli, Roma 1911, I, pp. 26, 39, 55; II, pp. 163, 315, 334; e in Atti parlamentari ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] toltogli nel '33; imperversante sulle gazzette e nei pamphlets la polemica sul suo passato.
Nel marzo 1860 era eletto deputato per la VII legislatura nel collegio di Almenno San Salvatore (Bergamo); ma presentatosi per l'VIII legislatura a Caprino ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] si era accostato già da due anni. Quindi nella lista socialista fu eletto consigliere comunale a Firenze (1892) e deputato al Parlamento (1898), mandato che tuttavia non accettò. A partire da questi anni, comunque, partecipò assiduamente all'attività ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ) fu ammesso nel 1779 al Collegio dei giureconsulti e fu podestà di Milano dal 1815 al 1819; Giuseppe (1757-1811) fu deputato della Fabbrica del duomo; due figlie, Laura e Antonia, furono monache nel convento di S. Caterina alla Chiusa.
La produzione ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] e, naturalmente, della finale toscanizzazione. Va tenuta presente anche l'ipotesi del Monteverdi di un ecclettismo dialettale deputato a scandire l'opposizione alle forme di tipo cortigiano (Rosa fresca aulentissima..., pp. 115 s.).
Di ascendenza ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] più. Divenne tosto uno dei maggiorenti nazionalisti (dond'era poi breve il passo al fascismo, che lo volle suo deputato dal 1924 al 1929 e successivamente senatore), mentre dal 1918 esercitò per un ventennio la direzione del Giornale storico.
Le ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ”, a cura di A.A. Mola, 1984, p. 45); l’anno dopo caldeggiò «il bombardatore» Alfonso Ferrero di La Marmora come deputato (Epistolario, cit., p. 348).
A Felice Le Monnier, che intraprese nel 1850 la pubblicazione delle sue opere, chiese solo «alcune ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...