Scrittore e uomo politico italiano (Ivrea 1834 - Roma 1904). Volontario nel 1859, lasciò l'esercito nel 1878; deputato nel 1882, senatore dal 1892, fu direttore di riviste militari, ma soprattutto scrittore [...] documentato e scrupoloso di storia del Risorgimento, in una trentina di volumi e in molti articoli della Nuova Antologia. Curò la pubblicazione di importanti documenti cavouriani, tra cui Lettere edite ...
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Letterato e uomo politico francese (Digne 1811 - Ems 1856). Prof. di letteratura a Tolosa e ad Aix, deputato all'Assemblea legislativa (1849) e ministro della Marina, aiutò il colpo di stato del 2 dic. [...] 1851, all'indomani del quale passò al ministero dell'Istruzione. Fu autore di una serie di riforme antiliberali nel campo dell'insegnamento e fece interrompere i corsi di Quinet, Michelet e Mickiewicz ...
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Scrittore (Treviso 1823 - Maserada sul Piave 1909); patriota, esule in Piemonte e a Parigi, prefetto e poi deputato al Parlamento, studioso di problemi di agricoltura, fu vivace giornalista (nel 1848 fondò [...] e diresse Lo spirito folletto). La vita campestre (1867) è forse l'opera sua più nota; tra gli altri suoi scritti, tutti ispirati a vicende e ad ambienti della provincia e della campagna trevigiana, si ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la legge del 1912 sulla protezione [...] dell'infanzia fu in gran parte opera sua); fu durante la prima guerra mondiale l'attivo organizzatore dei soccorsi al suo paese occupato. Presidente del Consiglio nel 1920-21, dopo la seconda guerra mondiale ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] greco in quell'universita; passò poi a Firenze, Milano, Roma, per insegnarvi letteratura latina, storia antica, storia moderna. Deputato (1860-65 e dal 1867), fondatore a Torino della Stampa, collaboratore e dal 1866 direttore della Perseveranza di ...
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Uomo politico e poeta (Madrid 1783 - ivi 1851): difesa l'indipendenza della patria durante l'occupazione napoleonica, fu deputato, ambasciatore, ministro. Per i suoi principî liberali non fu nelle grazie [...] di Ferdinando VII, e durante la reazione dovette andare in esilio. In poesia seguì le forme tradizionali e imitò specialmente M. J. Quintana. Le sue Obras poéticas furono pubblicate postume (1857) a cura ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] Muzzarelli, ma dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e il trionfo del partito democratico si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assemblea costituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si dimise e si ritirò a vita privata ...
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Letterato e patriota (Venezia 1827 - ivi 1897); prese parte alla rivoluzione del '48 e alla guerra del '59; fu deputato al parlamento e vigoroso polemista (si ricordano i suoi articoli in Rivista veneta, [...] Età presente, Fanfulla e Stampa, da lui fondata con R. Bonghi). Fu applaudito autore drammatico (I letterati, 1855; Un galantuomo, 1855; Il caporale di settimana, 1866); scrisse anche alcune opere di argomento ...
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Uomo politico italiano (Apiro 1833 - Roma 1911). Segretario del governo provvisorio di Camerino nel periodo delle annessioni (1859), fu deputato dal 1867 al 1892, poi senatore, sottosegretario alla Pubblica [...] Istruzione (1887-91) e consigliere di stato; socio nazionale dei Lincei (1883). Traduttore delle Orazioni di Demostene (1888-89), scrisse, tra l'altro, La sapienza politica del conte di Cavour e del principe ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] e ha collaborato a numerosi altri periodici. Dal 1972 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Roma "La Sapienza". È stato deputato del PCI nel 1979-80.
Dopo il lavoro d'esordio, un profilo di Vasco Pratolini (1958), pubblicò Scrittori e popolo ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...