CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] . 74, 231;P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, pp. 406, 458, 463.Altre notizie in A. Malatesta, Ministri,deputati e senatori dal 1848 al 1922, I, Milano 1940, p. 214;Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio ...
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Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] di liberale moderato. In quegli anni G. partecipò anche alla vita pubblica: fu maggiore della Guardia civica, e deputato alla prima e seconda Assemblea legislativa toscana. Poeticamente, G. parte dalla tradizione giocosa toscana, e soprattutto da A ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] dei kemalisti e fu messo a capo del Comitato di traduzione e composizione ad Angora. Nel 1923 venne eletto deputato nella seconda Assemblea consultiva nazionale; morì a Costantinopoli il 25 ottobre 1924.
Negli ultimi anni, dopo il crollo della ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] compito finiva lì; e, cavaliere della Filosofia, aveva anch'egli un suo scudiero nella fedeltà dell'onorevole Michele Cavaleri, deputato di Gorgonzola, un capo originale anche lui; e quello era tutto il suo seguito politico, quando non si ingrossasse ...
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Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] di rilievo della tendenza nazionalista, fondatore con A. C. Cuza, nel 1910, del partito nazionalista-democratico, fu deputato al Parlamento, presidente della Camera, presidente del Consiglio (1931-32) e ministro della Istruzione. Fu assassinato per ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] dei "prestiti sull'onore" destinati agli studenti privi di mezzi, l'antesignano della solidarietà verso i giovani studiosi.
Deputato quasi naturalmente a rappresentarli, il G., dopo aver preso parte nel 1888 alle celebrazioni del centenario dell ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] a beneficio della insurrezione siciliana" (G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1934, p. 903).
Fu poi membro della Camera quale deputato di Partinico nella IX, X e XI legislatura, sedendo al centro, ma non sempre ammirato per le sue estrosità (avrebbe ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] ), nonché la raccolta delle Lezioni leopardiane (a cura di N. Bellucci, con la collab. di M. Dondero, 1994). È stato deputato alla Costituente per il PSIUP. Testimonianza del suo impegno morale e civile è il volume La tramontana a Porta Sole: scritti ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] , II, pp. 588 s.; R. Finzi, Il poeta reggiano F. C. e i costituti del suo processo politico, in Atti e mem. d. Deput. di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 10, IV (1969), pp. 133-83; A. T. Romano Cervone, La scuola classica estense ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] figlia Léopoldine, 1843; nomina alla Camera dei Pari, 1845). La rivoluzione del 1848 lo orientò verso la democrazia: eletto deputato, partecipò con passione ai lavori dell'Assemblea legislativa, finché il colpo di stato del 2 dicembre 1851 non lo ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...