Pseudonimo del poeta lettone Edvards Treimanis (n. Cësis, Vidzeme, 1866 - m. 1950). Attivo politicamente, subì persecuzioni dal governo russo; fu deputato alla seconda Duma e scrisse poesie politiche, [...] sociali e storiche, che non hanno però il valore poetico di quelle di carattere intimo. Tra le sue raccolte di versi si ricordano: Säpis un smaidos ("Dolori e sorrisi", 1896-97); Ardievas jaunïbai ("Addio ...
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Critico letterario francese (Parigi 1801 - Morsang-sur-Seine 1873). Prese parte attiva alla vita politica, prima come giornalista liberale e deputato, poi come membro dell'Assemblea nazionale in Bordeaux [...] (1871), della quale fu vicepresidente. Professore alla Sorbona, scrisse molte opere: Éloge de Le Sage (1822); Éloge de Bossuet (1827); Tableau de la littérature française au XVIme siècle (1828); Essais ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] di carcere, commutatigli nell'esilio in Corsica (1853); da qui fuggì a Genova (1859), dove risiedette fino al 1862; deputato del parlamento subalpino, quindi nazionale (1859-70).
Opere
La giovinezza di G. è dominata dall'influenza byroniana (Stanze ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Cork 1830 - Folkestone 1912). Giornalista e romanziere (Dear Lady Disdain, 1875; Miss Misanthrope, 1878; Mononia, 1901), deputato liberale (1879-1900), fautore del [...] Home rule, cui recò importante contributo con la History of our own times from the accession of Queen Victoria (7 voll., 1879-1905); lasciò incompiuta una History of the four Georges (1884-1901), continuata ...
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Uomo politico e scrittore (Ovada 1818 - Torino 1858); fondatore con T. Mamiani (1846) del giornale La lega d'Italia, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 e da V. Gioberti nominato ministro [...] dell'Agricoltura e Commercio. Poi regio commissario a Genova, vi ritornò nel 1853 come intendente generale per dimettersi infine per protesta al voto delle leggi sugli ordini religiosi. Autore in gioventù ...
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Letterato ed educatore (Firenze 1809 - ivi 1861). Formatosi nell'ambiente del gabinetto Vieusseux, fu affiliato alla Giovine Italia e, nel 1859, deputato all'Assemblea toscana. Nominato nel 1848 direttore [...] della Pia casa di lavoro, perdette nella restaurazione questo e altri impieghi; nel 1860 ebbe la direzione d'una scuola magistrale a Firenze. Dedicatosi all'educazione popolare e infantile, dal 1832 al ...
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Poeta tedesco (Alhausen, Vestfalia, 1813 - Nieheim 1894). Esercitò la professione medica prima a Driburg, quindi a Bad Lippspringe. Nel 1861 fu eletto deputato al parlamento prussiano come rappresentante [...] del centro. Solo tardi cominciò a scrivere, ispirandosi a un forte sentimento religioso e affidandosi a una salda capacità compositiva, eminente soprattutto nei poemi Dreizehnlinden (1878) e Goliath (1892). ...
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Giornalista (Cartagena 1883 - Madrid 1967), fu corrispondente di guerra (1914-18) e quindi direttore dei quotidiani madrileni La Nación e Informaciones. Eletto deputato nelle prime Cortes repubblicane [...] (1931) per il Partito cattolico popolare, durante la guerra civile fondò a San Sebastiano il settimanale Domingo e, rientrato nella capitale dopo la vittoria dei franchisti, il quotidiano della sera Madrid. ...
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Scrittore brasiliano (Caxias 1864 - Rio de Janeiro 1934). Collaborò alla Gazeta da Tarde partecipando alla campagna per l'abolizione della schiavitù; fu deputato e professore. Nella sua ampia produzione [...] letteraria (112 voll. pubblicati), N., sempre attento alle tematiche della vita quotidiana brasiliana, passa dal minuzioso realismo al simbolismo di tipo parnassiano. Oltre a numerosi romanzi (tra cui: ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1841 - Monsummano, Pistoia, 1928). Giornalista e insegnante, partecipò alla vita politica come militante dei liberali di sinistra: fu deputato, due volte ministro, [...] e di spiriti moderni, e della Domenica letteraria (1882-83). Attratto quindi dalla vita politica, M. fu deputato al parlamento, sottosegretario (1884) e poi ministro dell'Istruzione pubblica (1892-93), commissario civile della Colonia Eritrea ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...