EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] , che prevalse col sostegno del Giornale di Padova. Quando poi il 18 nov. 1879 V. S. Breda si dimise da deputato del II collegio di Padova per incompatibilità con la sua carica di presidente della Società veneta di costruzioni, il comitato elettorale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . 1947 - che se vogliamo o dobbiamo accettare il principio di una riunione plenaria dei due organi costituzionali (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica) per il caso della elezione del capo dello stato ed eventualmente per la dichiarazione di ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] fu spesso presidente, e tra queste la più importante fu quella dei commercianti e industriali - fondata nel 1883 dal banchiere e deputato E. Arlotta -, che il G. guidò per quindici anni. Per il tramite di tale associazione, la quale aveva il fine ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] lo utilizzò sovente in magistrature di nuova istituzione o riformate. Come primo incarico il C. fece parte della Deputazione sopra gli affari delfa Maremma senese, che preparò la documentazione per gli interventi granducali, uno dei quali divise lo ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] separatista della repubblica partenopea del 1923 (De Ianni, p. 391). Nelle elezioni politiche del 6 apr. 1924 fu eletto deputato della lista nazionale quale rappresentante di Benevento.
Dal 1924 al 1929, l'impegno di Gaetano fu intenso e continuo ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] il nome di Unione economica nazionale, presieduta da G. Pitacco, il cui collegamento politico con Roma era rappresentato dal deputato Giuseppe Marchesano. Il F. s'iscrisse al Partito nazionalista e con G. Pavia, A. Carminati e A. Marangoni chiese ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] La Vénétie Julienne et la Dalmatie, Rome 1918, I, pp. 792 s.; Id., Storia di Trieste, Roma 1924, II, passim; G. Saraval, I deputati triestini al Parlamento di Vienna (1848-1873), in La Porta orientale, VI (1936), 6-8, pp. 294-296; G. Hermet, La vita ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] nel corso della guerra di Gradisca alla quale il Contarini prese parte come provveditore in campo, ed il D. in qualità di deputato sopra Banditi, col compito di graziare coloro che si fossero offerti di collaborare alla guerra; e che il D. fosse nel ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] della nuova denominazione di Cartiere Beniamino Donzelli.
In perfetta sintonia con il regime fascista, il D. venne eletto nel 1929 deputato per la XXVIII legislatura nel collegio di Como; fu confermato nel 1934 (XXIX legislatura) e l'8 apr. 1939 fu ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] Riforma sociale, III (1896), pp. 123-146, poi in Saggi..., pp. 579-617; anche Laquestione delle imposte (In risposta al deputato Naquet), ibid., I (1894), pp. 580-591.
Ne La riforma delle leggi sui tributi locali (Modena 1898), opera fondata su una ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...