CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il C. volle dare alle proposte di Sonnino esposte nello stesso anno 1897 con l'articolo pubblicato sulla Nuova Antologia ("Un deputato", Torniamo allo Statuto, 1º genn. 1897, pp. 9-28). Il C. osservava tra l'altro come questi si illudesse "pensando ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] l'ultima parte del periodo napoleonico in esilio con la famiglia. Giovanni tornò in Lombardia prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] Crispi si veda: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Giolitti - Cavour, b. 5, f. 11; ibid., b. 6, f. 80; Carte Crispi, Deput. di storia patria, Palermo, b. 117, fasc. Frascara. Il processo al F. è invece in Arch. di Stato di Roma, Tribunale civile e ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] nelle elezioni del 1913 (XXIV legislatura) venne eletto deputato in ballottaggio col moderato L. Della Porta. Nelle successive elezioni del 1919 subentrò a L. Gasparotto, che aveva optato per Udine. Durante la guerra, dopo Caporetto, costituì un ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] del Carmine mentre gli Aragonesi assediavano Napoli. Probabilmente perché ne era stato uno dei difensori, l'anno successivo egli fu deputato dal "seggio" di Porta Nuova alla tutela del monastero. Di lui tacciono le fonti per tutto il periodo del ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] , a Critica sociale, la rivista di F. Turati.
Nel 1910, alla morte di Andrea Costa, ne raccolse l'eredità politica come deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regime fascista.
Nell ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] la professione a Palermo fino al 1901, quando si trasferì a Roma dove aprì uno studio legale presto rinomato. Fu deputato per il collegio di Canicattì dal 1913 al 1919 (XXIV legislatura), vicino alle posizioni dei radicali e dei socialisti riformisti ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] videro soccombere nel collegio di Gallipoli, sconfitto dal candidato socialista Stanislao Senape De Pace. Nel periodo in cui non fu deputato il D. fu consigliere comunale a Roma, sempre per il partito radicale. Entrò a far parte inoltre del direttivo ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] di trasformazione delle colture, dei sistemi di conduzione e dei mezzi di produzione in senso capitalistico; liberale conservatore, deputato dal 1874 fino alla morte (tranne la legislatura XIII 1876-80), ministro dei Lavori pubblici nel 1897 (IV ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto deputato al Parlamento subalpino, per il collegio di Pistoia II, e, quindi, rieletto al primo Parlamento del Regno d'Italia, per lo ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...