GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] e toscana di credito sul disegno di legge per il riordinamento degli istituti d'emissione presentato alla Camera dei deputati il 22 marzo 1893, Roma 1893.
Nella vasta letteratura sul ruolo della BNRI si segnalano, con specifica attenzione alla ...
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Economista (Genova 1830-Roma 1895). Assunto nel 1853 presso la sede genovese della Banca nazionale degli Stati sardi, destinata a divenire, dopo l’Unità, la Banca nazionale nel regno d’Italia (BNRI), vi percorse tutti i gradini della carriera: sottosegretario capo nel 1857, segretario capo nel 1860, ... ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] economico, il che è comprensibile data la sua attività industriale. Anche se questo suo "mestiere", certo non comune tra i deputati, gli fu spesso rinfacciato in Parlamento dagli oppositori, non si può negare che il C. mostrò sempre buona capacità di ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] , sorti sotto Sisto IV e proseguiti sotto Innocenzo VIII.
Nella sua veste pubblica di ambasciatore il L. fu deputato a convalidare e amplificare l'operato svolto in sede privata da Pierfilippo Pandolfini, altro strettissimo collaboratore di Lorenzo ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] l'attività accademica con quella politica.
Attratto fin da giovanissimo prima dal nazionalismo e poi dal fascismo, fu deputato nella XXIX legislatura (1934-39), e poi consigliere della Camera dei fasci e delle corporazioni (1939-43), quale ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] abruzzese, Roma 1968, pp. 345-383 (in particolare per i fondi pertinenti dell'Arch. provinciale di Teramo); R. Colapietra, I deputati abruzzesi ai Parlamenti delle Due Sicilie, in Convegno I. Rozzi e la storia dell'agric. merid., Teramo 1971, pp. 109 ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] della Repubblica Cisalpina.
Nel 1798 fu a Milano, poi a Parigi, dove nel luglio 1800 lo raggiunse la nomina a deputato del comitato di governo della Cisalpina presso il primo console. Insieme con F. Marescalchi fu incaricato di perorare la causa ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] politecnica del Mezzogiorno l'ing. Giovanni Bertoli che aveva precedenti penali per attività clandestina comunista.
Soppressa la Camera dei deputati e istituita la Camera dei fasci e delle corporazioni (legge 19 gennaio del 1939 n. 129), a cui erano ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] presso il Gonzaga. Successe nel 1554 al fratello Bartolomeo nel rettorato dell'Ospedale della Misericordia di Lucca.
Fu inoltre deputato sopra l'Offizio di Religione, creato nel 1555 dal governo lucchese che intendeva in tal modo avocare a sé ogni ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] salute pubblica, Roma 1868, pp. 15 ss.; Discorso pronunciato alla Camera nella seduta del 4 ag. 1868 dal deputato G. Massari nella discussione sulla convenzione per una regia cointeressata dei tabacchi, Firenze 1868, passim; Società anonima italiana ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] al Castillo, che nominò nuovi ministri: tra cui J. A. Roca, per gli Affari esteri. Questi aveva aderito, insieme con il deputato H. Pueyrredón, M. T. Alvear e altri a un comitato pro Alleati; ma si dimise nel gennaio 1941, e venne sostituito da ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...