Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei [...] gabinetti Gladstone, Rosebery e Campbell-Bannerman, ambasciatore negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] -63). Tornato a Napoli (1860), fu nominato da Garibaldi ministro di Grazia e Giustizia; ma durò in carica solo ventidue giorni. Deputato al parlamento (1860-67), fu ministro di Grazia e Giustizia e Culti nel ministero Farini e in quello Minghetti; in ...
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Giurista tedesco (Neustadt, Hannover, 1843 - Marburgo 1928). Insegnò a Gottinga, poi a Marburgo, diritto romano, e quindi diritto civile tedesco. Come deputato del Reichstag (1887-90, 1893-98), partecipò [...] attivamente ai lavori preparatorî del codice civile tedesco. La sua opera maggiore, Lehrbuch des bürgerlichen Rechts (1898-1928), pubbl. in collab. con H. O. Lehmann, e poi con Th. Kipp e M. Wolff, è tuttora ...
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Avvocato e uomo politico (Cutro 1827 - Roma 1921). Difensore (1858) dei superstiti della spedizione di Sapri, dovette per questo emigrare in Piemonte. Deputato (1874-95), senatore (1895), vicepresidente [...] della Camera (1876-80; 1881-86), ministro della Giustizia con Depretis (1876-79; 1885-87) ...
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Uomo politico (Genova 1807 - ivi 1888); avvocato, difensore di militari implicati nei processi del 1833, dovette emigrare per due anni in Sicilia. Deputato nelle file democratiche dal 1848 al 1851 e dal [...] 1853 al 1861, dal 1870 senatore, fu nel 1850 tra i fondatori del giornale Il Progresso e dal 1865 professore di diritto civile alla università di Genova, della quale fu anche rettore dal 1870 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Minich in quello di Venezia III, Pecile a Portogruaro.
I risultati furono in linea con il quadro nazionale(187) e regionale dove i deputati della sinistra passarono da 2 a 9 su un totale di 47(188). Per la destra non si trattò di un vero e proprio ...
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Uomo politico e giurista italiano (Palermo 1851 - Roma 1916); mazziniano, combatté con Garibaldi a Monterotondo (1867) e fu amico devoto di Crispi. Deputato dal 1882 alla morte, fu ministro delle Poste [...] (1892-93) e della Giustizia (1898-99; 1905-06; 1911-14), e quattro volte vicepresidente della Camera (1895-97 e dal 1905 alla morte). Come guardasigilli promosse, tra l'altro, il Codice di procedura penale ...
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Giurista italiano (Turi 1905 - Roma 1973). Prof. univ. dal 1935, insegnò diritto amministrativo nelle univ. di Urbino, Sassari, Macerata, Bari e Roma. Deputato al parlamento (1948-63), sottosegretario [...] alla Pubblica istruzione (1951-54), alle Finanze (1954), alla presidenza del Consiglio per lo spettacolo, sport e turismo (1957-58). Opere principali: Il silenzio nell'esercizio della funzione amministrativa ...
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Storico italiano del diritto (Venezia 1874 - Roma 1956); prof. di storia del diritto italiano nelle università di Camerino, Siena, Modena, Bologna, Roma; deputato (1924-33), senatore del Regno dal 1934, [...] sottosegretario alla Pubblica Istruzione (1928-29). Socio nazionale dei Lincei (1935-46; rieletto dal 1950). Studiò particolarmente le condizioni della proprietà nell'Alto Medioevo, il diritto privato ...
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Autore drammatico e uomo politico italiano (Torino 1825 - ivi 1895). Avvocato, scrisse il trattato Il giudice di fatto (1843), sulle funzioni del giurato; deputato, fu ministro dell'Interno (1865-66); [...] senatore dal 1890. Compose poesie satiriche, ch'ebbero caduca notorietà; raccolse le sue commedie, di buona fattura, nel vol. Ricreazioni di un filodrammatico (1876) ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...