Giurista e scrittore statunitense (Dublino 1789 - Bâton Rouge, Luisiana, 1847); prof. di diritto nell'univ. della Luisiana; deputato al Congresso degli Stati Uniti. Passò in Europa gli anni 1835-41, principalmente [...] a Firenze; con S. Kirkup e G. A. Bezzi divide il merito della scoperta del ritratto giottesco di Dante nella cappella del Bargello nel 1840. Opera principale: Conjectures and researches concerning the ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fece parte del partito degli "indulgenti ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] promosso ordinario nel 1902.
L'attività forense dell'A. fu piuttosto scarsa; quella politica lo vide, nel marzo 1909, deputato per il collegio di Cosenza in una elezione che fu annullata, e candidato nelle elezioni del 1913. Di idee conservatrici ...
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Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898); prof. di materie giuridiche all'univ. di Bologna (1853-1888), deputato radicale dal 1869 e senatore dal 1889. Tra le sue opere: Studi di diritto romano. [...] Diritto delle obbligazioni (1856) e Lezioni su temi del ius familiae (1881) ...
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Giurista (Mottola 1848 - Roma 1923), dapprima magistrato, poi prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Roma; deputato al parlamento. Tra le sue opere: La dottrina del ius restitutionis nei [...] suoi principii e nella sua applicazione alla legislazione italiana (1875); Della condizione giuridica e politica dei militari nel diritto romano (1876); Lezioni di storia del diritto romano (1889-1904); ...
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Giurista (Avellino 1900 - Napoli 1976); professore universitario dal 1928, insegnò sino al 1970 diritto costituzionale nell'università di Napoli. Deputato (dal 1948), poi senatore (dal 1968) per la Democrazia [...] cristiana. Tra le sue opere si ricordano in particolare: Le misure di sicurezza e le sanzioni giuridiche (1923); La natura giuridica del consenso dell'avente diritto come causa di esclusione del reato ...
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Giurista e uomo politico (Ravenna 1860 - Roma 1938), prof. di filosofia del diritto e successivamente di scienza dell'amministrazione. Deputato al Parlamento (1890-97; 1900-19), fu ministro dell'Agricoltura [...] (1903-05), della Pubblica Istruzione (1906-09) e delle Finanze (1914). Consigliere di stato (1915-30) e sindaco di Roma (1920-21), nel 1920 divenne senatore. Tra le sue opere: La filosofia del diritto ...
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Uomo politico e giurista austriaco (Vienna 1820 - ivi 1892), fu capo del Partito liberale tedesco nella dieta boema (1861) e deputato al Reichsrat. Ministro della Giustizia nel governo di K. Auersperg [...] (1868-70), la sua opposizione all'occupazione della Bosnia e dell'Erzegovina portò alla caduta del governo di K. Auersperg nel 1878 ...
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Giurista e uomo politico messicano (Jalapa 1825 - New York 1889). Membro della Corte suprema (1855-57), ministro degli Esteri (1857), deputato liberale (1861-63), fu al fianco di B. P. Juárez (1863-67) [...] come ministro della Giustizia e degli Esteri. Presidente della Corte suprema (1867-72), vicepresidente della Repubblica, fu presidente provvisorio alla morte di Juárez (1872) e presidente eletto (1872-76). ...
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Giurista italiano (Genova 1909 - ivi 1981); professore dal 1935, ha insegnato nelle università di Genova, di Perugia e di Roma. Deputato (1948-76), fu ministro senza portafoglio per la Riforma della burocrazia [...] nel 1º gabinetto Leone (giugno-dicembre 1963). Tra le opere principali ricordiamo: Le prestazioni obbligatorie in natura dei privati alle pubbliche amministrazioni (2 voll., 1934-35); L'atto amministrativo ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...