Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] lo spinoso regolamento dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica, diventando uno dei protagonisti del Kulturkampf. Tutti i progetti per una nuova legislazione ecclesiastica dal 1873 in poi sono dovuti ...
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Coke, Edward
Giurista e politico inglese (Mileham, Norfolk, 1552-Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634). Deputato nel 1589, raggiunse i più alti gradi della magistratura e si oppose all’estensione delle [...] prerogative regie e della giurisdizione delle corti ecclesiastiche e della corte di cancelleria (Chancery). Caduto in disgrazia presso re Giacomo I, nel 1616 fu imprigionato nella torre di Londra. Liberato, ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1843 - Bucarest 1932), figlio di Costache. Professore universitario di diritto commerciale, deputato, segretario e poi presidente dell'Accademia Romena, è stato "segretario perpetuo" [...] e animatore della società letteraria Junimea. Della sua opera, raccolta nei sei volumi di Scrieri complete (1894-97), meritano menzione: il poema idillico Miron şi Florica, i ritratti e i bozzetti di Copii ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] e la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Deputato della Convenzione, di cui fu presidente (1792-93), membro del Comitato di salute pubblica, fu poi tacciato di moderatismo; sotto il Direttorio, fu membro dei Cinquecento, plenipotenziario al ...
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Giurista e uomo politico (Bordighera 1900 - Gattaiola, Lucca, 1985). Eletto alla Costituente nel 1946, fu deputato dal 1948 al 1969, prima nelle file del PSLI e poi del PSDI. Ministro della Pubblica Istruzione [...] (1955-57), nel 1969 fu nominato giudice della Corte costituzionale, di cui fu presidente dal 1976 al 1978 ...
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Uomo politico italiano (n. Sassari 1939), figlio di Antonio. Prof. di diritto civile a Sassari dal 1975, deputato democristiano dal 1976, fu tra i promotori del referendum per l'introduzione della preferenza [...] . 1993 uscì dalla Democrazia cristiana e nel marzo 1994 diede vita al Patto Segni, nelle cui liste fu eletto deputato (1994-96). All'opposizione del governo presieduto da S. Berlusconi (maggio 1994 - genn. 1995), appoggiò il successivo governo Dini ...
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Giurista e uomo politico (Zurigo 1796 - ivi 1883); prof. di diritto al Politecnico di Zurigo (1821), deputato (1830-53), più volte presidente del Gran Consiglio e capo dell'opposizione liberale-conservatrice, [...] fu il redattore del primo codice penale zurighese (1835) e pioniere delle ferrovie svizzere ...
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Giurista e uomo politico (Vienna 1828 - ivi 1913), prof. nelle univ. di Praga (1853), Vienna (1856), deputato alla Dieta della Bassa Austria (1867) e al Reichsrat, membro della Camera dei signori (1869), [...] ministro senza portafoglio (1871-78), presidente del tribunale dell'Impero (1881-1913). Il suo System des österreichischen allgemeinen Privatrechts, incompiuto (1856-59), influenzò la scienza civilistica ...
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Giurista e uomo politico svedese (Karlsbad 1886 - Stoccolma 1974), prof. di diritto internazionale a Uppsala (1913-37), deputato socialdemocratico (1934-65), ministro degli Esteri (1924-26, 1945-62), capo [...] della delegazione svedese alla Società delle Nazioni (1931-39) e alle Nazioni Unite (1946-61); sostenne coerentemente l'indirizzo neutralistico del suo paese ...
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Giurista e scrittore statunitense (Dublino 1789 - Bâton Rouge, Luisiana, 1847); prof. di diritto nell'univ. della Luisiana; deputato al Congresso degli Stati Uniti. Passò in Europa gli anni 1835-41, principalmente [...] a Firenze; con S. Kirkup e G. A. Bezzi divide il merito della scoperta del ritratto giottesco di Dante nella cappella del Bargello nel 1840. Opera principale: Conjectures and researches concerning the ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...