Uomo politico e giurista (Cremona 1851 - Roma 1924). Autorevole esponente radicale, deputato (1882-90; 1893-1919), fu tra i più convinti sostenitori dello stabile inserimento del suo partito tra le forze [...] all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, S. accettò comunque di far parte dei governi Boselli e Orlando come ministro di Grazia e Giustizia (1916-19). Presentatosi nella lista del "blocco nazionale" (1921), fu deputato fino al 1924. ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] 'univ. di Sassari), fin dal 1945 aderì alla Democrazia cristiana, della quale fu poi (1956-58) segretario provinciale a Sassari. Deputato (1958-83), poi senatore (1983-85) della DC, fu ministro per la Riforma della pubblica amministrazione (1974-76 ...
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Magistrato irlandese (Newry 1832 - Londra 1900). Avvocato di grande fama, fu deputato liberale ai Comuni dal 1884 al 1894. Attorney General (1886 e 1892-94) nel ministero Gladstone, si batté per la creazione [...] di un parlamento irlandese pur non rivendicando la piena Home Rule. Membro della difesa nel processo contro C. S. Parnell e giudice in quello contro L. S. Jameson, ricoprì in seguito cariche di rilievo ...
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Giurista e uomo politico argentino (n. Córdoba, Argentina, 1801 - m. 1875). Deputato nazionale nel 1826, dopo la caduta di J. M. de Rosas avversò, nel 1852, il patto di San Nicolás e quindi - sostenitore, [...] come B. Mitre, dell'autonomia di Buenos Aires dal resto del paese - fu attivo nell'amministrazione della capitale. Nel 1860 fu membro della Convenzione provinciale di Buenos Aires; quindi ministro delle ...
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Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorney general nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] l'estendersi delle prerogative regie e della giurisdizione, tanto delle corti ecclesiastiche, quanto della corte di cancelleria (Chancery). Ma nel 1616, per l'inimicizia del Buckingham e di F. Bacone, ...
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Uomo politico e diplomatico inglese (Londra 1864 - Tunbridge Wells, Kent, 1958); deputato conservatore ai Comuni dal 1906, passò nel 1923 alla Camera dei Lords. Sottosegretario agli Esteri dal 1915 al [...] 1916, fu ministro per il Blocco dal 1916 al 1918. Vice segretario di stato (1918), lord del Sigillo Privato dal 1923 al 1924, poi cancelliere del ducato di Lancaster, si dimise nel 1927 perché in disaccordo ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partito democratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
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Giurista francese, di padre italiano (n. Bois-le-Duc 1533 circa - m. 1595), deputato presso gli Stati generali e avvocato fiscale, tradusse il Nomocanone di Fozio (1561) e fece una corretta edizione delle [...] Novelle di Giustiniano (1560) ...
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Giurista (Detmold 1841 - Heidelberg 1900). Insegnò nelle univ. di Marburgo, Jena, Heidelberg. Fu deputato nazional-liberale al Reichstag (1881-90). Tra le sue opere: Das Recht der Expropriation (1868); [...] Grundzüge des norddeutschen Bundesrechts (1868); Lehrbuch des deutschen Staatsrechts (1878); Lehrbuch des deutschen Verwaltungsrechts (1883-84); Staats- u. völkerrechtliche Abhandlungen (in collab. con ...
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Giurista (Napoli 1876 - ivi 1942); insegnò diritto civile nell’univ. di Messina. Fu deputato e sottosegretario alle terre liberate. Allievo di Emanuele Gianturco, fu in particolare apprezzato studioso [...] del diritto di famiglia, delle successioni e delle obbligazioni.
Tra le opere principali si segnalano l’Interpretazione della legge (2a ed. 1909); Studi sul diritto delle obbligazioni (1926); Del matrimonio ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...