Uomo politico ed editore italiano (Assisi 1913 - Bologna 1981), figlio di Ernesto; dal 1936 direttore e poi, dal 1945, consigliere delegato della casa editrice La Nuova Italia. Partecipò alla Resistenza [...] e, dopo la Liberazione, fu vicesegretario del Partito d'Azione (1946) e deputato alla Costituente. Dopo lo scioglimento di tale partito (1947) costituì il Partito socialista unificato (1949) entrato poi a far parte del PSDI. Nel 1953 promosse la ...
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Giornalista italiano (Cassano allo Ionio 1876 - New York 1946), nel 1895 fondò la rivista Ariel con L. Pirandello e altri, e nel 1900 le Cronache musicali e drammatiche. Nel 1902 entrò nel Messaggero di [...] Roma, del quale fu poi, per un decennio, direttore. Deputato al parlamento (1919-21), assunse nel 1921 la direzione del quotidiano L'Epoca; nel 1923 si recò negli Stati Uniti, dove diresse Il progresso italo-americano di New York. ...
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Pubblicista (Jucul de Jos 1812 - Sibiu 1893). Fondò nel 1838 la Gazeta de Transilvania con supplemento letterario, che contribuì molto al risveglio della coscienza nazionale dei romeni di Transilvania. [...] Avendo partecipato ai moti del 1848 fu costretto all'esilio. Rientrato in patria fu deputato nella Camera Imperiale di Vienna. È autore di un dizionario ungherese-romeno e di una storia della Transilvania. ...
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Federzoni, Luigi
Politico e giornalista (Bologna 1878-Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d’Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell’Idea [...] nazionale, della quale alcuni anni dopo fu direttore. Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della Prima guerra mondiale, dopo la fusione dei nazionalisti col Partito fascista ormai al potere, fu ministro delle Colonie, dell’ ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Reggio di Calabria 1843 - Roma 1894). Dopo aver preso parte alle campagne del 1860-61 e del 1866, fondò in Napoli Il Piccolo (1868), quotidiano di tendenza moderata [...] ma di tono violento, che diresse fino al 1888. Vivace deputato di destra dal 1874 alla morte, oratore brillante, scrittore sovrabbondante, polemista pronto a disputare di tutto (famosa la sua polemica col Carducci, su Tibullo), scrisse anche un ...
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Uomo politico e giornalista inglese (Buckhurst Hill, Essex, 1907 - Banbury 1974); prof. al New College di Oxford, scrisse Plato Today (1937). Divenne condirettore del New Statesman e durante la seconda [...] guerra mondiale fu incaricato del servizio segreto di propaganda soprattutto verso la Germania. Deputato laburista (dal 1945), dall'ott. 1964 all'agosto 1966 fu ministro degli alloggi e delle amministrazioni locali, e successivamente (1968-70) ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Rieti 1857 - Roma 1942). Nota figura dell'ala moderata del laicato cattolico italiano, animatore di organizzazioni e congressi, diresse, fra l'altro, Il Cittadino [...] di Genova e Il Momento di Torino; fu consigliere comunale a Roma e a Torino, deputato alla 25a legislatura, senatore (dal 1922). Pubblicò poesie, romanzi, vite di santi, studî letterarî (specie sul Manzoni), polemiche, ricordi personali e inoltre i ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Verona 1905 - Nettuno 1982). Antifascista, fu nell'Osservatore romano, fino al 1943, il corsivista degli Acta diurna, un'acuta rubrica di politica estera; uno dei [...] fondatori della DC, direttore del giornale Il Popolo dal periodo clandestino al 1946. Consultore, poi deputato alla Costituente (1946) e alla Camera (1948-72; senatore dal 1972), ministro della Pubblica Istruzione (1946-51: programmò una riforma ...
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Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore [...] dell'ala "rivoluzionaria" del movimento, fondò (1922) e diresse il quotidiano Cremona nuova, poi Il Regime fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partito fascista dal febbr. 1925 al marzo 1926. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Kirchbichl, Tirolo, 1915 - Roma 2000). Condirettore di Libertà nazionale (1945), giornale del movimento resistenziale trentino, nel 1946 fondò Il Popolo trentino (testata [...] che già era stata di A. De Gasperi), ribattezzato L'Adige nel 1952 e da lui diretto fino al 1976. Deputato della Democrazia cristiana dal 1958 al 1992, quindi senatore fino al 1994. Tra i maggiori esponenti della corrente "dorotea", ricoprì la carica ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...