DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] per la XXIV legislatura nelle liste sostenute dai radicali. Nella capitale il D. si iscrisse all'università, prima frequentando i corsi di matematica., poi la facoltà di lettere e filosofia, ma senza completare ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] Allievo del Collegio medico di Napoli negli ultimi anni del Regno borbonico, il suo nome è ricordato dallo storico R. De Cesare tra quelli degli studenti che furono protagonisti della nota rivolta contro ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] stato deputato al Parlamento subalpino nella IV, V e VI legislatura; suo zio, Giuseppe Dogliotti, generale dell'esercito. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Torino, dove sostenne una tesi con F. Ruffini su Le guarentigie ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] il dominio asburgico e a mantenere contatti con amici veneziani, accettò tuttavia di ricoprire ancora una volta la carica di deputato "ad utilia", anche se non sembra che abbia attivamente partecipato al governo della città. Nella notte fra il 16 e ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] deputato della XXIII legislatura (1909-13), presidente del consiglio degli Ordini forensi, fautore di sodalizi artistici e musicali (v. R. Bacchelli, Ritratto d'Italiano, in La Ronda, ott. 1919, pp. 64-66). La formazione artistica del B. avvenne nell ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] politicamente e deputato alla Costituente romana, subì gravi conseguenze economiche e personali quando, con l'intervento dei Francesi, venne restaurata la sovranità di Pio IX: fu costretto, infatti, ad abbandonare la famiglia per rifugiarsi a Corfù, ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e sorella di Carlo, anch'egli deputato e ministro. L'ambiente familiare ebbe grande influenza nella formazione culturale del G., che ereditò dal padre la predilezione per gli studi giuridici e dalla madre la passione per la letteratura e le simpatie ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] e ministro liberale moderato oltre che autore di opere storiche e letterarie; la madre (1847-1896), patriota impegnata in opere filantropiche, fu presidente della sezione femminile veneziana della Croce ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] nelle elezioni del 1913 (XXIV legislatura) venne eletto deputato in ballottaggio col moderato L. Della Porta. Nelle successive elezioni del 1919 subentrò a L. Gasparotto, che aveva optato per Udine. Durante la guerra, dopo Caporetto, costituì un ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] 1831 chiese la nomina a deputato di Salute in Napoli, ma questa carica venne attribuita a Raffaele Caracciolo e il C. fu nominato commissario di polizia in uno dei quartieri della città. Nel 1836 ottenne quindi la promozione a ispettore di secondo ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...