Uomo politico tedesco (Brunswick 1894 - Berlino 1964). Deputato socialista dal 1925 al 1933, si oppose alla politica hitleriana, per cui fu più volte arrestato. Dopo il 1945 fu a capo, nella zona orientale [...] della Germania, del Partito socialista; nel 1946, quando questo si fuse con il Partito comunista nel Partito di unità socialista (SED), ne divise la presidenza con W. Pieck; dal 1949 alla morte è stato ...
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Uomo politico italiano (Roma 1878 - ivi 1940), deputato (1909-24), di tendenze antigiolittiane, iscritto al partito radicale e poi alla democrazia sociale, interventista nel 1914. Ministro delle Poste [...] per pochi giorni con Facta (26 febbraio-2 marzo 1922), tornò a quel dicastero con Mussolini (ott. 1922-febbr. 1924), ma passò poi all'opposizione. Scrittore politico (L'Italia d'oggi: le Colonie, 1915), ...
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Uomo politico (Belvoir Castle 1818 - ivi 1906); deputato di Newark (1841), collaborò con Disraeli nel movimento Young England che promuoveva il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Fautore [...] della legislazione sociale nelle industrie, appoggiò il movimento dei Tractarians nella Chiesa anglicana e favorì buone relazioni col Vaticano. Sconfitto nelle elezioni del 1847, tornò ai Comuni nel 1850. ...
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Uomo politico singalese (Colombo 1899 - ivi 1959). Deputato dal 1931, esponente del conservatore United National Party, se ne distaccò nel 1951 per fondare il Srī Laṅka Freedom Party, di tendenze nazionaliste [...] e moderatamente progressiste. Nel 1956, vinte le elezioni alla testa di una coalizione di sinistra guidata dal SLFP, divenne primo ministro, avviando una politica di non allineamento sul piano internazionale ...
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Uomo politico francese (Bastia 1882 - Aiaccio 1966). Deputato di centro dal 1924, fu ministro delle Colonie nel gabinetto Tardieu (1929-30), del Bilancio in quello Laval (1931-32) e della Difesa nazionale [...] in quello Tardieu (1932). Ministro delle Finanze con Daladier (1934), fu poi con G. Doumergue ministro della Marina (1934-36). Aderì (1940) al regime di Vichy, divenendo ministro delle Comunicazioni (luglio-settembre ...
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Uomo politico (Magnan, Gers, 1761 - Basilea 1816). Deputato alla Convenzione nazionale, fu tra i membri più influenti della Montagna; eletto presidente della società dei Giacobini nell'ottobre 1792, divenne [...] poi membro del Comitato di sicurezza generale e come tale contribuì grandemente, applicando la legge sui sospetti, all'eliminazione dei Girondini (31 ott. 1793). Il 27 luglio 1794 fu tra i principali accusatori ...
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Uomo politico austriaco (Nikolsburg, 1890 - Vienna 1965). Deputato socialista al consiglio federale nel 1933-34, dopo lo scioglimento del partito socialista austriaco fu arrestato e si tenne poi lontano [...] dalla vita politica, pur lavorando nell'opposizione clandestina al regime hitleriano. Presidente del partito socialista nel 1945, vice-cancelliere dal 1946 al 1957 nei successivi governi Figl e Raab, il ...
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Uomo politico francese (Béziers 1833 - Parigi 1913); deputato dal 1876 del gruppo gambettiano, ministro dell'Interno nel maggio 1880, collaborò poi con J. Ferry alla preparazione dei decreti contro le [...] Congregazioni. Ministro plenipotenziario a Pechino (1866), poi governatore dell'Indocina (1886-88), rientrò nel governo come ministro dell'Interno nei gabinetti Tirard (1889-90) e Freycinet (1890-92) e ...
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Uomo politico inglese (Londra 1801 - Folkestone 1885). Deputato conservatore ai Comuni dal 1826 e alla camera dei Lord dal 1851, si distinse per l'impegno a migliorare le condizioni della classe operaia, [...] e il suo nome è di frequente associato alla legislazione industriale. A S. si deve l'approvazione nel 1847 del Ten Hours' Bill, che riduceva la giornata lavorativa. Istituì scuole e istituti di rieducazione ...
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Commediografo e poeta (Venezia 1849 - Roncade 1901); deputato alla XX legislatura e sindaco di Venezia (1890-95). Scrisse commedie in lingua e in dialetto (La bozeta de l'ogio, 1871; I Recìni da festa, [...] 1876, la sua migliore e più fortunata; Pessi fora de acqua, in collab. con G. Gallina, 1882), e vivaci versi pure dialettali, tra cui la notissima Regata. S. fu l'ideatore delle biennali d'arte che si ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...