GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] s., 1023 s. Un lavoro complessivo che offre anche un'appendice di lettere è quello di F. Santucci, Un illustre romagnolo deputato alla Repubblica Romana, Firenze 1983; alcune notizie sugli anni trascorsi negli U.S.A. in H.R. Marraro, American opinion ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] figura del genitore, una posizione di assoluto rilievo in ambito nazionale. Nel 1860 sposò Adele Mari, figlia del deputato al Parlamento italiano Adriano, da cui avrà un figlio, Baccio, futuro direttore del Gazzettino artistico letterario di Firenze ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] matin, in Le Populaire, 16 juillet 1935.
Biografia di F. Q., in L’Edilizia, 4 agosto 1909; R. Momigliano, Un deputato muratore, in Nuova Stampa sera, 8-9 aprile 1949; A. Andreasi, La Federazione edilizia e il movimento sindacale italiano (1900-1915 ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] , Ravenna 1991-92, II, pp. 178, 205, 216, 220, 244 s., 264; III, pp. 36, 261; L'Emilia-Romagna in Parlamento. Elezioni, deputati, attività parlamentare (1861-1919), a cura di M.S. Piretti - G. Guidi, Bologna 1992, I, pp. 65-84, 230; II, p. 159 ...
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ODESCALCHI, Baldassarre
Salvatore Canneto
ODESCALCHI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 24 giugno del 1844, dal principe Livio III, possidente, e dalla contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka.
Trascorse [...] di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nelle elezioni politiche per la XII legislatura, nel 1874, venne eletto deputato per il collegio di Civitavecchia e prese posto, in conformità alle sue idee e ai suoi programmi, tra i banchi del ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] : in questa circostanza il titolo ufficiale che gli assegnò il capitolo fu quello di visitatore generale; nel capitolo del 1689 fu deputato sopra gli atti dei collegi e nel 1692 fu addetto alla casa di Pisa. A tali viaggi, frequenti per le esigenze ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] collegio di Salerno.
Nella crisi del maggio 1848, l'A. cercò di far prevalere le sue vedute moderate, unitamente a quei deputati che nutrivano fiducia nei mezzi legali e temevano l'insurrezione dei ceti popolari. Così, il 15 maggio l'A. fu inviato ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] "G. Verdi" e del Pio istituto teatrale. Per molti anni fu assessore municipale di Milano; fu anche deputato di Varese nella XVIII legislatura. Collaborò alla Gazzetta musicale di Milano con prospetti cronologici delle composizioni musicali di Auber ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] . Nel 1634 fu nominato consultore protomedico, e per varie volte in seguito consultore del pretore di Palermo e deputato alla sanità pubblica. Fu uno dei fondatori della palermitana Accademia degli latrofisici, della quale poi fu "principe" per ...
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CARACCIOLO, Fabio
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Nacque da Pasquale probabilmente nella seconda metà del sec. XVI, ma di lui si hanno notizie relative a pochissimi anni, compresi fra il 1618 ed il 1623.
I contrasti sorti fin dal [...] mentre succedeva a Filippo III il figlio Filippo IV, rimase a Madrid per più di due anni, durante i quali tenne al corrente i deputati napoletani di quanto operava a corte e di quanto vi avveniva (Napoli, Bibl. naz., ms. X C.50, cc. 52v-85v) e dando ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...