PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] 1907 al 1917, si scontrò nel 1908 con le posizioni irredentiste di Cesare Battisti. Dopo la fine della guerra venne eletto deputato nelle fila del Partito socialista italiano (PSI) e a Roma, nel 1919, la quindicenne Bianca soggiornò per alcuni mesi ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] il medesimo posto sotto quest'ultimo, subentrato al Villa come ministro dell'Interno. Nel 1880 fu eletto, sempre a Iesi, deputato per la XIV e nel 1882, nel collegio unico della provincia di Ancona, per la XV legislatura, durante la quale prese ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] A) avrebbero realizzato poche settimane dopo sul piano nazionale. Si candidò quindi alla Camera nelle liste del Fronte popolare e fu eletto deputato il 18 apr. 1948.
Le elezioni del 1948 ebbero, com'è noto, esito negativo per il Fronte e, all'interno ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] p. 38; F.S. Merlino, Questa è l'Italia, a cura di F. Della Peruta, Milano 1953, p. 67; P. Gerbore, Commendatori e deputati, Milano 1954, pp. 18-21; G. Parravicini, La politica fiscale e le entrate effettive del Regno d'Italia (1860-1890), Torino 1958 ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] di Ravenna.
Iscritto all'Accademia di belle arti di Ravenna, il G. (Verdone, 1985) studiò scultura sotto la guida di A. Massarenti; di tale esperienza restano alcuni ritratti di carattere socio-umanitario.
Nel ...
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MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] nelle legislature XXIII (1909-13) e XXV (1919-21). Il M. studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova, ove si laureò col massimo dei voti nel 1916.
Chiamato alle armi subito dopo la laurea, ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] mentre uno zio, di cui portava il nome, fu prefetto e senatore del Regno.
Laureato in giurisprudenza, nel 1908 entrò per concorso nell’amministrazione del ministero dell’Interno. Nel 1911 venne nominato ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] , confluì nel PSI, con cui Romita fu rieletto, nel 1989, al Parlamento europeo e, nel 1992, alla Camera dei deputati.
Ministro per le Politiche comunitarie nel 1990, sostenne l’applicazione della «legge comunitaria» per il recepimento e l’attuazione ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] che nelle elezioni politiche del maggio 1921 il C. aderì alla lista del Fascio nazionale per essere eletto nuovamente deputato nel nuovo collegio provinciale di Lecce. L'adesione alla scelta politica di Salandra - a lungo vicino a Mussolini, seppure ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] toscana del 1859, all’età di 11 anni, Cesare sviluppò un «solido rapporto non solo di affetto, ma di stima, di fiducia, di confidenza» (Trebiliani, 1992, p. 180) con la madre, donna dalla forte personalità, ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...