BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] alle lotte politiche, sostenendo la necessità di una riconciliazione nazionale; fu membro della Consulta, quale ex deputato aventiniano, deputato alla Assemblea costituente nelle liste del fronte dell'Uomo Qualunque, e infine senatore di diritto. Una ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] ministro della Pubblica Istruzione nel governo Zanardelli e politico di maggior spicco a Trapani, e quelli del barone Vincenzo Saporito, deputato di Castelvetrano. Fra il 1905 e il 1908 fu chiamato dal Senato costituito in Alta Corte come testimone a ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] la guerra si laureò in legge, e si dedicò all'esercizio della pratica forense. Il 18 febbr. 1858 fu eletto deputato del collegio di Caselle (elezioni suppletive). Nel 1860 intraprese la carriera statale nell'amministrazione attiva; dal 10 marzo al 10 ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] Parlamento nazionale di Torino (25 e 29 marzo 1860), Ricasoli si dimise dalla carica di governatore e divenne semplice deputato.
L’impegno durante la rivoluzione toscana del 1859 gli aveva procurato un immenso prestigio politico, cosicché il re gli ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Scuderi come un tentativo di far tacere la voce del barone siciliano nel Parlamento di Firenze. Nel 1867 venne rieletto deputato, per la X legislatura, nel quarto collegio di Palermo.
Deciso fu il suo impegno di parlamentare in difesa delle autonomie ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] maturità classica.
Entrò nella Federazione universitaria cattolica italiana nel 1938 e prese parte a incontri in casa dell’ex deputato popolare Fulvio Milani, che gli parlò del Partito popolare italiano e di don Luigi Sturzo, cui Ardigò dedicò in ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] prima il suffragio universale di cui fu, da quel momento, un tenace assertore. Il 3 giugno 1906 fu quindi eletto deputato del VI collegio di Milano, sconfiggendo, con 2068 voti contro 1418, il liberale Cesare Agrati e il candidato ufficiale della ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] fiscale.
Membro del Partito liberale italiano (PLI) – attorno al quale ruotò la sua vita politica – Storoni non fu mai deputato (mancò l’elezione nel 1953 e nel 1963). Nel 1948, avverso all’alleanza elettorale con il Fronte dell’uomo qualunque ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] di salute pubblica di Bologna, l'E. nel dicembre 1848 venne eletto nel Consiglio supremo di sanità a Roma. Come deputato di Bologna alla Costituente romana nel 1849 votò contro la proclamazione della Repubblica Romana. In seno all'assemblea si batté ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] lui più familiari. Si schierò per l’abolizione della pena di morte per i reati politici, la incompatibilità tra ministri e deputati, il voto palese alla Camera. Fu tra i più decisi oratori della maggioranza parlamentare che criticò il governo per la ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...