MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] documentarie come Antico o Guastafamiglia, appellativo, quest'ultimo, sintomatico della sua tenace e recalcitrante personalità.
Presto deputato, secondo una prassi ormai consolidata all'interno del casato, ad affiancare il padre nella gestione del ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] .
L'A. morì a Roma il 30 apr. 1876. Le onoranze che gli decretò il Parlamento originarono un incidente tra il deputato Bonfadini della Destra e il ministro Nicotera, accusato di fare della morte dell'A. occasione di propaganda di partito.
Fonti e ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , che, morendo senza figli, l'aveva lasciata erede di tutti i suoi beni.
Governatore della Compagnia della pace nel 1666 e deputato del Regno nel 1668, fu nominato, nel 1672, capitano di giustizia di Palermo. Nel 1674, scoppiata la rivolta di Messina ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 18 luglio del 1679, primogenito di Giovanni Battista e di Maddalena, figlia di Cesare Gentile, e fu battezzato nella parrocchia [...] corsa, il C. aveva concluso l’incarico ducale e gli era succeduto Costantino Balbi. Egli invece in quell’anno era deputato del Fisco, proprio quando, con una misura di totale eccezionalità nella prassi politica abituale, era stata votata un’imposta ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] ingresso a Montecitorio, nel corso della quale aveva respinto le accuse dell'on. A. Calda, rassegnò le dimissioni da deputato; ma il 26 ottobre dello stesso anno, nelle elezioni con suffragio allargato, riportò una significativa vittoria.
Mori il 24 ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei moti del '48 e quindi nel giovane Regno d'Italia, deputato e infine senatore, compose poemi, tragedie, libretti musicali e, negli anni '80, due monografie storiche, dedicate a G. Washington e ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] in seguito prefetto di Siena e Arezzo.
Il 9 dicembre 1849, fu eletto deputato per il collegio di Cavour nella quarta legislatura subalpina. Fu confermato deputato anche nella successiva legislatura, fino al dicembre 1853, quando diede le dimissioni a ...
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RATTAZZI, Urbano
Raoul Antonelli
RATTAZZI, Urbano (Urbanino). – Nacque a Vercelli il 2 febbraio 1845 da Giacomo e da Marina Reggio.
Il padre era stato direttore della Cassa ecclesiastica di Alessandria [...] .
T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto. Profili e cenni biografici di tutti i senatori e deputati viventi, Roma 1898, ad vocem; E. Giampietro, Ricordi e riforme, Casalbordino 1903, passim; N. Quilici, Banca Romana, Milano ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] gli Atti parlamentari delle legislature in cui fu presente. Inforrnazioni relative alla sua biografia politica sono reperibili in: I deputati e i senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1968, s. v.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] e nell’ambito della quale rivelò una notevole preparazione sugli ordinamenti e sulla legislazione scolastica. Il 23 nov. 1890 fu eletto deputato per il collegio unico di Macerata con 5011 voti, dietro i nobili A. Costa e P. Ricci.
Alla Camera rimase ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...