PINEAU, Christian
Uomo politico francese e deputato socialista, nato il 14 ottobre 1904 a Chaumont-en-Bassigny (Haute Marne), segretario del consiglio economico della C.G.T. nel 1938; dopo l'armistizio, [...] per la sua intensa attività nelle file della Resistenza, fu arrestato (1943) ed inviato a Buchenwald, dove rimase fino all'aprile 1945. Rientrò in Francia nello stesso anno e fu chiamato da de Gaulle ad ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] in deficit, con necessario decadimento della nutrizione.
Le malattie dell'apparato digerente. - A compiere la complessa funzione cui è deputato il tubo digerente, ciascuna sua sezione è chiamata per una parte che è ben distinta da quella delle altre ...
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Uomo politico svizzero (Samaden 1757 - ivi 1834); deputato per i Grigioni presso Bonaparte nell'Italia settentrionale (1797), poi ambasciatore a Parigi (1798); prefetto della Rezia (1800), concepì un nuovo [...] progettto costituzionale. Dopo il 1803 fu, come presidente della Lega della Casa di Dio, deputato alla dieta e membro del Gran consiglio. ...
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Uomo politico (Portici 1873 - Napoli 1962); avvocato, deputato liberale (1912-29), sottosegretario alla Giustizia (1920), poi all'Interno (1920) e alla Presidenza del consiglio (1920-21). Dopo la caduta [...] del fascismo fu deputato alla Costituente e senatore di diritto per l'Unione democratica nazionale; vicepresidente del Consiglio per lo studio dei problemi del Mezzogiorno (1948), si dimise (1949) per dissenso con la politica governativa nel ...
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Uomo politico norvegese (Jarlsberg 1816 - Cristiania 1892). Deputato liberale allo Storting (1851-84), l'assemblea legislativa norvegese, ne divenne poi presidente (1871-84). Primo ministro (1884-89), [...] introdusse importanti riforme, ma fu avversato dall'ala radicale del suo stesso partito sulle questioni della riforma della chiesa e dell'unione svedese-norvegese, di cui non sostenne lo scioglimento. Nel 1892 fu nuovamente deputato. ...
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Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887); avvocato, deputato all'Assemblea del 1848, si appartò dalla vita politica durante la dittatura di F. D. Guerrazzi e la restaurazione granducale. Fautore dell'annessione [...] della Toscana al Regno di Sardegna, fu deputato alla camera italiana per otto legislature (1860-82) sedendo sempre negli scranni della destra, fu presidente della Camera e nel governo Menabrea ministro di Grazia e Giustizia (1867). Nel 1884 fu ...
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Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di Vichy e nel 1944 fu espulso dal Partito radicale socialista. Riammesso nel partito nel 1952, fu ancora deputato dal 1956 al 1968. ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1838 - Madrid 1913). Deputato alle Cortes (1863), dopo la rivoluzione del 1868 fu deputato alla Costituente, quindi ministro d'Oltremare con Prim (1870), ministro dell'Interno [...] e delle Finanze sotto Amedeo I di Savoia e ambasciatore a Londra. Rientrato alle Cortes (1879), organizzò una sinistra monarchica, e si distinse come uno dei più validi seguaci di P. M. Sagasta, nei cui ...
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Uomo politico greco (Canea 1918 - Atene 2017). Deputato dal 1946, fu ministro dei Lavori pubblici (1951), delle Finanze (1963-64), del Coordinamento economico (1965). Arrestato e poi esule dopo il colpo [...] di stato del 1967, tornò in patria nel 1974 e fu dirigente di una formazione politica liberale. Rieletto deputato nel 1977, nel 1978 aderì al partito di Nuova Democrazia (ND) del quale divenne segretario nel 1984. Ministro del Coordinamento economico ...
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Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di [...] Sottoposto dal governo di Vichy al processo di Riom e deportato in Germania, rientrò (1946) nella vita politica come deputato, presidente del Rassemblement des gauches républicaines nel 1957, si pronunciò contro la costituzione del 1958, per cui, non ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...