Uomo politico italiano (n. Atina 1863 - m. 1945). Deputato vicino a S. Sonnino, fu sottosegretario dei Lavori pubblici (1914-16) e del Tesoro (1917-19). Ministro dell'Agricoltura, il 2 nov. 1919 emanò [...] un decreto ("decreto V.") che favoriva la concessione di terre ai contadini reduci dalla prima guerra mondiale. Passato al fascismo, fu senatore dal 1929 ...
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Uomo politico e pubblicista (Stoccarda 1801 - Tubinga 1867); deputato alla seconda Camera del parlamento del Württemberg (1831), fu ministro per i Culti nel governo liberale (marzo-ag. 1848). Nei suoi [...] scritti patrocinò l'unificazione tedesca da parte della Prussia, criticò il Deutscher Bund e l'intromissione dell'Austria negli affari germanici (Briefwechsel zweier Deutscher, 1831) ...
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Avvocato e scrittore (Fornacette, Calcinaia, 1823 - Pistoia 1896), deputato nella XV e XVI legislatura (1882-90), senatore del regno dal 1890. Ebbe notevole fama come oratore; ma più che altro si ricorda [...] di lui qualcuno dei garbati scritti letterarî, come la "fiaba" satirica Maestro Domenico (pubblicata con lo pseudonimo di Giovan Paolo d'Alfiano, 1871) ...
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Uomo politico cèco (Vester Egede 1837 - Copenaghen 1922). Deputato dal 1872 al 1895, fondò nel 1882 l'Associazione per la neutralizzazione della Danimarca (dal 1885 Associazione danese per la pace) e nel [...] 1891 l'Ufficio internazionale per la pace a Berna, di cui fu presidente. Nel 1908 ottenne il premio Nobel per la pace ...
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Uomo politico svizzero (Tramelan, Berna, 1843 - Berna 1914). Deputato al Consiglio degli stati (1884-90) e al Consiglio nazionale (1890-1914); fondò (1892) e diresse fino al 1906 l'ufficio permanente dell'Unione [...] interparlamentare. Nel 1902 ricevette il premio Nobel per la pace; dal 1906 direttore del Bureau international de la paix ...
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Pedagogista italiano (Francavilla Fontana, Brindisi, 1882 - ivi 1970); deputato al Parlamento (1919-24), sottosegretario di stato alle Antichità e belle arti (1922), insegnò pedagogia all'univ. di Firenze [...] dal 1911 al 1952. Tra i suoi scritti: L'educazione degli educatori (1924); Maestri e discepoli nella nuova scuola italiana (1939); Dall'umanesimo alla scuola del lavoro (2 voll., 1940); Corso di pedagogia ...
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Diplomatico italiano (Montecchio Precalcino, Vicenza, 1859 - Roma 1933); deputato dal 1892 al 1904, fu sottosegretario agli Esteri nel gabinetto Di Rudinì (1896-98). Ambasciatore a Madrid (191o-17), quindi [...] a Parigi (1917-21), dove prese parte alle trattative di pace. Senatore dal 1914, delegato alla Società delle Nazioni dal 1923 al 1929, fu nominato ministro di stato nel 1926 e vicepresidente del senato ...
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Uomo politico tedesco (Königsberg 1872 - Ascona, Ticino, 1955). Deputato socialdemocratico (1913) al Landtag prussiano, nel 1919 fu eletto all'Assemblea costituente di Weimar e nel 1920 divenne primo ministro [...] della Prussia. Mantenne tale carica (con due brevi interruzioni nel 1921 e nel 1925) fino al 1932, divenendo uno degli esponenti principali della SPD, anche per il ruolo di importante roccaforte socialdemocratica ...
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Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori dei Fasci dei lavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato [...] e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a quella ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] di Giorgio II il consiglio di reggenza. Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...
deputare
(ant. diputare) v. tr. [dal lat. deputare «giudicare, valutare», nel lat. tardo «destinare (a un ufficio)», comp. di de- e putare «ritenere»] (io dèputo, ant. dipùto, ecc.). – 1. Designare a un determinato incarico, generalmente solenne...