FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] - ma le condizioni poste dal Mazzini non lasciavano molti margini - si ammalò e, in preda ad una acuta sindrome depressiva, fece pericolose rivelazioni e consegnò ad estranei carte compromettenti.
Riportato a Bastia, andò per circa un anno soggetto a ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] il rapporto con la partner e situazioni di disagio legate al lavoro o ai rapporti sociali, quali ansia o sindrome depressiva.
Causa principale dell'impotenza su base neurologica sono le lesioni del midollo spinale, che interrompono l'arco riflesso ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] comparire pure stitichezza o disfunzioni sessuali. Il disturbo psicologico più riscontrato è rappresentato dalla condizione depressiva, in fase iniziale verosimilmente reattiva, poi espressione della malattia stessa. Nelle fasi più tardive possono ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] verso i quali, in condizioni patologiche, può orientarsi l'affettività; esse costituiscono i due aspetti opposti di una medesima malattia, la psicosi maniaco-depressiva o psicosi ciclotimica bipolare. Ciascuno dei due aspetti (molto più spesso quello ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] sviluppo della vita mentale e delle posizioni che la caratterizzano, cioè la 'posizione schizo-paranoide' e quella 'depressiva', posizioni che possiedono angosce, difese e relazioni oggettuali specifiche. L'angoscia nasce dall'azione dell'istinto di ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] svolgere una vita affettiva e lavorativa al pieno delle proprie forze: a tutti può accadere di avere una risposta depressiva in seguito a qualche avvenimento doloroso, ma in alcuni si sviluppa una depressione tale da disorganizzare l'intera esistenza ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] lo stimolo passi dall’area sensoriale primaria alle aree di associazione), maggiore durata e maggiore sensibilità all’azione depressiva di alcune sostanze e all’anestesia.
Fisiologia dei sistemi motori. - L’esecuzione armonica di un movimento o il ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] moderna. Il neurolettico oggi più comunemente impiegato è il deidrobenzoperidolo, che esercita una potente azione depressiva sul sistema nervoso centrale, con notevole sedazione, immobilità catalettica, apparente grande calma ed effetti alfa ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] si hanno nelle depressioni e i deliri che si osservano nelle schizofrenie.
Un'altra differenza sta nel fatto che nei deliri depressivi si ha a che fare con esperienze che riguardano la soggettività dei pazienti: la colpa (delirante) è la 'mia' colpa ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] psicosi e l'epilessia), il C. riconobbe immediatamente che i risultati migliori si ottenevano nella psicosi maniaco-depressiva, destinata infatti a divenire l'indicazione elettiva della cura. Allo stesso tempo veniva rigorosamente provata la completa ...
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depressibile
depressìbile agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – In medicina, polso d. (o deprimibile), il polso ipoteso, che scompare anche a lieve pressione.
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...