Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] e trasgressione, con conseguente senso di colpa, ma, in uno scenario sociale dove non c’è più norma perché tutto è possibile, il nucleo depressivo origina da un senso di insufficienza per ciò che si potrebbe fare e non si è in grado di fare, o non si ...
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Nella medicina del passato, e in relazione alla teoria umorale propria della scuola ippocratica, prevalenza in un individuo dell’umore atrabile (➔ umore), che determina temperamento melanconico, ipocondria [...] intonazione spiacevole dell’affettività con inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento o all’ira. Può essere reattivo ad avvenimenti o situazioni sgradite, oppure, assumendo significato di sintomo morboso, avere valenza depressiva o distimica. ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] sociale oggi non meno che nel passato. Le possibili basi genetiche di disturbi quali l'alcolismo e la sindrome maniaco-depressiva non vengono studiate per scopi puramente teorici; il fine ultimo è quello di ridurre l'incidenza dell'alcolismo e della ...
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Medico (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675); prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio clinico del malato con l'indagine [...] del sistema (apoplessia, cerebropatie) e alle malattie mentali. In particolare W. osservò che i quadri clinici della melancolia e della mania possono trasformarsi l'uno nell'altro, senza peraltro realizzare l'unicità della psicosi maniaco-depressiva. ...
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In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] i 25-40 anni e i singoli episodi possono presentarsi con una durata e frequenza variabilissima; la durata media delle fasi, maniacali o depressive, è fra i 6-8 mesi se il malato non è sottoposto ad alcuna terapia. L’alternarsi delle fasi è anch’esso ...
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Aldeide tricloroacetica, Cl3CCHO. Si prepara facendo agire il cloro sull’alcol prima a freddo poi a caldo. Liquido oleoso, incolore, di odore soffocante, che polimerizza facilmente in una massa amorfa [...] acido solforico si trasforma, per distillazione, in c. anidro. Usato, soprattutto in passato, come ipnotico ad azione depressiva sui centri nervosi (corteccia, bulbo e midollo spinale).
L’avvelenamento cronico da c. ( cloralismo) può verificarsi per ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] journal of psychiatry, 2002, 159, pp. 1133-45.
H.H. Schiffer, Glutamate receptor genes: susceptibility factors in schizophrenia and depressive disorders?, in Molecular neurobiology, 2002, 25, pp. 191-212.
Y. Shirayama, A.C.-H. Chen, S. Nakagawa et al ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] Culture and mental health (a cura di M.K. Opler), New York 1959, pp. 425-442.
Prince, R., The changing picture of depressive symptoms in Africa: is it fact or diagnostic fashion?, in "Canadian journal of African studies", 1968, I, pp. 177-192.
Prince ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] , anche affettiva. I disturbi dell'umore più rilevanti sono: la depressione e la sua versione bipolare, la sindrome maniaco-depressiva. La nevrosi più diffusa è la patologia associata ai disturbi d'ansia. In tutte queste patologie la farmacologia ha ...
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Neuropsichiatra (Neustrelitz 1856 - Monaco di Baviera 1926). Fu prof. di psichiatria a Dorpat (1886), Heidelberg (1890) e Monaco (1905), dove diede vita alla Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. [...] progressivo verso una particolare forma di demenza. Valore fondamentale hanno anche le sue concezioni sulla psicosi maniaco-depressiva. Celebre e ancora valido il suo trattato di psichiatria, che egli sottopose a continue, importanti rielaborazioni ...
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depressibile
depressìbile agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – In medicina, polso d. (o deprimibile), il polso ipoteso, che scompare anche a lieve pressione.
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...