BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] villa di Vimercate. Lo scarso successo degli Opera, i postumi di una trombo-flebite, l'aggravamento di una psicosi depressiva (o l'arteriosclerosi) lo colpirono duramente; divenne preda di ossessioni e deliri, nei quali lamentava di essersi dedicato ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] proprio cambiati, il direttore della polizia, Raab, sfruttando la circostanza, nell'ottobre 1818, di una sua grave crisi depressiva, lo fece rinchiudere in un carcere per pazzi, ove restò per trentadue giorni. Tornato in libertà, riprese subito a ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] ottobre 1856, Fabbri, 2001, p. 171). L’ambiente sociale stimolante di Parigi lo aiutò a superare la grave crisi depressiva. Il 15 aprile 1857 dedicò a Olympe, «comme Simple temoignage de reconnaissance pour les soins affectueux intelligens qu’elle me ...
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depressibile
depressìbile agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – In medicina, polso d. (o deprimibile), il polso ipoteso, che scompare anche a lieve pressione.
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...