FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] [1921], pp. 575-582), su vari temi di neuro e psicopatologia (Contributo clinico-statistico alla prognosi della frenosi maniaco-depressiva, in Rass. di studi psichiatrici, X [1921], pp. 79-120; Sulla guaribilità della meningite tubercolare e sull ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] un romanzo che lo lanciò sulla ribalta nazionale, Pricò (Milano-Roma 1924). Tradotto pure in molte lingue, narra una storia depressiva: il dissidio coniugale con tradimento di lei e suicidio di lui, visto dagli occhi del figlio, che cresce (il titolo ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] 1889 il F. prese parte all'Esposizione universale di Parigi presentando La madre e Il boscaiolo.
Dal 1891 una crisi depressiva, dovuta alla morte del figlio Raffaele, rallentò il lavoro del F. che diradò anche la partecipazione alle mostre. Presente ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] classe dirigente lottando contro il socialismo.
L’esaurimento di queste esperienze intellettuali sfociò nel 1905 in una crisi depressiva, che cercò di superare tentando di convertirsi al cristianesimo attraverso lo studio di Blaise Pascal e di sant ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] di storicità’ e il ‘vedersi del soggetto’. Pose la depersonalizzazione in una collocazione più prossima alla posizione depressiva che a quella schizoparanoide, e da qui derivarono molti cambiamenti non solo della tecnica ma soprattutto nell’assetto ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] collettivo qualora fossero caduti nelle mani delle SS. Verosimilmente, l’epurazione fu l’elemento scatenante di una situazione depressiva.
Per la Levi Montalcini «Terni, che era solo un simpatizzante del regime, cadde in uno stato di disperazione ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] andò al Lido a gettarsi in mare". Dunque, all'origine della sua decisione di togliersi la vita vi fu una crisi depressiva.
La registrazione del decesso, effettuata dai provveditori alla Sanità in data 15 nov. 1642, consente solo di precisare la data ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] - ma le condizioni poste dal Mazzini non lasciavano molti margini - si ammalò e, in preda ad una acuta sindrome depressiva, fece pericolose rivelazioni e consegnò ad estranei carte compromettenti.
Riportato a Bastia, andò per circa un anno soggetto a ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] patetico aneddoto. Nel 1875 fu ricoverato per alcuni mesi nel manicomio di S. Isaia in Bologna, in seguito a una crisi depressiva. Dopo essere vissuto per qualche tempo nel benessere, morì povero a Pordenone il 1ºapr. 1886, per un colpo apoplettico ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] attacchi subiti dalla critica e da qualche collega, furono le cause scatenanti di un buio e malinconico periodo di crisi depressiva, che portò Zanella a isolarsi e a interrompere ogni rapporto con il mondo esterno «per tre verni / Noiosamente eguali ...
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depressibile
depressìbile agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – In medicina, polso d. (o deprimibile), il polso ipoteso, che scompare anche a lieve pressione.
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...