neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] e delle caratteristiche individuali del paziente; per es., in soggetti con demenza associata a una componente depressiva, un approccio basato sulla terapia della reminescenza e della rimotivazione potrebbe essere particolarmente indicato. Viceversa ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] il ruolo di questa condizione morbosa in molte sindromi cliniche.
Bibliografia
B. Callieri, Dall'accidia di Evagrio Pontico all'anedonia depressiva, "Attualità in Psicologia", 1996, 11, pp. 509-17.
C.R. Cloninger, D.M. Svrakic, T.R. Przybeck, A ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di linkage. Tale approccio è quello più largamente utilizzato per lo studio di malattie comuni, quali la psicosi maniaco-depressiva o bipolare (1% della popolazione; area di mappatura 11p15, Xq28), il rene policistico dell'adulto (1:1000; 16p13), il ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] suo controllo legale; 2) la sostanza deve produrre, secondo il comune modo di intendere, un effetto stimolativo o depressivo del sistema nervoso centrale. Indicazioni, come è facile intendere, non esaustive anche in considerazione del fatto che molte ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] bianchi nel sangue, ecc. Per contro, in alcune malattie del sistema nervoso (epilessia, morbo di Parkinson, sindrome maniaco-depressiva) è stata notata l'insorgenza di una periodicità ordinata, così com'è stata notata un'oscillazione periodica nel ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] nella letteratura e un fervore formativo civile. Da parte sua, M. Lavagetto (2005) reagisce a una diffusa sindrome depressiva per un effetto Steiner: un suggestivo e rischioso incitamento a sgombrare la nebbia sempre più fitta della "città secondaria ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] e altre aree) funge da neurotrasmettitore. In risposta all'attivazione dei recettori CCK, essa esplica un'azione depressiva sull'appetito, nonché una cospicua azione anticonvulsivante, sedativa e analgesica, in parte tramite la liberazione di ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] seguire il decorso di una malattia e verificare l’efficacia della terapia» (VIT) o burn-out «tipo di sindrome depressiva», si aggiungono forme ibride (preposizione latina + accorciamento di parola inglese) come pre-op e post-op (pre e postoperatorio ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brasile è la maggiore potenza economica dell’America Latina e da tempo si pone come attore a portata globale. Le grandi dimensioni del suo [...] lo è da un tempo relativamente recente. Nella seconda metà degli anni Novanta il paese attraversò infatti una fase depressiva interna che sarebbe poi stata aggravata dalle contemporanee crisi russa e asiatica (1997-98). Questo costrinse il presidente ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] vita", e garante degli interessi dei "produttori" e dei "risparmiatori", ciò che era reso, ancor più necessario nella congiuntura depressiva dell'inizio degli anni '30.
Nell'ottobre 1936 si parlò del C. come possibile successore di A. Beneduce alla ...
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depressibile
depressìbile agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – In medicina, polso d. (o deprimibile), il polso ipoteso, che scompare anche a lieve pressione.
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...