Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] cognitivi. Al momento della valutazione, i sintomi più frequenti sono la depressione (20%), l'apatia (15%) e l'irritabilità (15%). In neuropsicologiche, è in genere relativo alla memoria alungotermine, all'attenzione, alla velocità dei processi ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] volti a isolare la regione dolente (come i blocchi neurolitici o la cordotomia) non sono efficaci alungotermine. . Una concomitante sovrastruttura psicogena o lo sviluppo di depressione grave sono immancabili. L'impiego degli adeguati psicofarmaci ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] depressione e ostilità. L'esposizione a tali fattori di rischio determina un netto aumento della mortalità dovuta a suicidio, a incidenti e a farmacologico e psicosociale. L'efficacia alungotermine dell'intervento precoce è ancora sconosciuta ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] proposte per la terapia della depressione come inibitori del reuptake della una turba puramente simbolica che alungo andare produca un danno alle può integrare e riassumere nei seguenti termini:
a) per evitare sofferenze mentali e conflitti ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] chi è abituato ad abusarne da lungo tempo.
Sotto questo aspetto l'alcool l'a. hanno modificato la loro denominazione aggiungendo al terminea. quello simile a quella di altri anestetici: dopo una eventuale fase di eccitazione, induce una depressione.
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] ne sono state tratte le conclusioni in termini di sopravvivenza (a 5 e a 10 anni: tab. 2). Solo l'epatotossicità e la depressione cardiorespiratoria (Kenna, è ultrabreve (25÷30 secondi), ma è invece lunga la durata di azione; per problemi di accumulo ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] il rischio di disturbi mentali come la depressione e la schizofrenia. La depressione è un disturbo molto grave che può appetito. Questa degenerazione è probabilmente la causa dei disturbi alungotermine che l'MDMA produce in tutte queste funzioni e ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] elementi psicologici quali l'ansia, la depressione e la solitudine (v. Binstock e capacità di risolvere problemi pratici persiste più alungo, anche oltre i cento anni d'età uno standard di vita migliore in termini di condizioni abitative, sanitarie e ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] l'immagine del nostro corpo, è il frutto di un lungo processo evolutivo che comincia verso i due anni di età e , incertezza, depressione dell'umore fino a gravi alterazioni cellule che non hanno ancora terminato il loro percorso differenziativo e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] e non offre grandi speranze di protezione alungotermine contro sensibilizzazioni ricorrenti, quali quelle che potremmo spontanee, anzi pare che vi siano dati a favore di una depressione dei T-linfociti a livello del SNC (v. Valdimarsson e altri ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...