Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] nella sequenza stratigrafica in rapporto al contesto del deposito (resti faunistici e vegetali).
La successione controllare e forse innescare il fuoco è testimoniata da siti in Francia meridionale, Spagna, Ungheria. Il controllo del fuoco e il suo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (a SE), che si sovrappongono e alternano a depositi alluvionali e quasi arrivano a congiungersi nel sito della città . Maria in Trastevere ecc.). Dall’alleanza del papato con i Franchi, si avvia la ripresa di temi paleocristiani, nell’architettura e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] voti.
Paci e trattati
Trattato del 1201
Concluso fra Venezia, la Francia e i Fiamminghi. Venezia si impegnava a fornire le navi per il sulle isole, ma soprattutto dall’azione di erosione/deposito che porta alla formazione di quelle che sono chiamate ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] entrò in città. Da Luigi XI a Enrico IV i re di Francia non ebbero residenza fissa a P., che, nondimeno, partecipò intensamente allo fondazione Smith-Lesouëf a Nogent-sur-Marne e il deposito di Versailles. Dalla vecchia sede in rue Richelieu, ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...]
Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione di Zarzuela, 1935; stadio di Las Cortes e deposito di carbone dell’Istituto de la Construcción, 1951); ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] R. Gabinetto numismatico col grande deposito Braidense, conviene ricordare che questo p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. 162; ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1° secolo a.C.), da Mailleraye-sur-Seine (Senna Marittima: deposito di oggetti in ferro). Nuovi dati emergono anche dagli abitati del Ceysson, S. Lemoine e altri, Vingt-cinq ans d'art en France: 1960-1985, Parigi 1986; L'époque, la mode, la morale, ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] luce nuovi elementi del palazzo di Tebe, con preziosi depositi di sigilli orientali e di tavolette iscritte, e, byzantine Empire, Englewood, N. J., 1972. Periodo dell'occupazione franca e ottomana: F. Franco, in Atti Ist. Ven., 101 (1941-42), pp. 235 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] visibile, e perché sia mantenuto integro il deposito della fede, soprattutto tra le difficoltà del momento 26 sett. 1770), prima e dopo l'Assemblea del clero di Francia, che prese dura posizione contro la stampa "nociva". Atteggiamento confermato, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] prendere mai la parola durante i lavori in aula. Invece depositò un intervento scritto a favore della collegialità episcopale e presentò di episodi e immagini, sui modi dimessi e sul franco riconoscimento dei limiti umani che segnavano anche la sua ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...