PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] ), tra i principali artefici della protesta. In seguito, con Franco Russo, divenne uno dei personaggi chiave del movimento studentesco romano , il progetto di trasformazione del complesso dell’ex deposito Stefer sulla via Appia Nuova (2002) e quello ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] un Digestum vetus a tale Oddone di Castel della Pieve; un altro, datato 10 genn. 1267, relativo a un contratto di deposito rilasciato da alcuni scolari teutonici per alcuni libri di diritto (un Digestum novum e "tres libri Codicis in uno volumine in ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] tenendo in un primo momento accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, a Virginio Orsini la rocca di Monterano, che teneva in deposito, senza aver avuto dal compratore i dovuti 1.400 ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] effettuato nell’agosto del 1705, all’approssimarsi dell’assedio franco-spagnolo di Torino (1706), risulta che viveva di Le Figlie della Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] di Bologna, un tedesco di nome Enrico, aveva disimpegnato dal banchiere Poetino de' Poeti, presso il quale erano in deposito, due libri, una Lectura Ugucionis e una Lectura super Decreto. Nel 1324 aveva una bottega di stazionario nella parrocchia di ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] Palazzo Forti a Verona, è ora in deposito presso palazzo Pirelli nella stessa città; altri U.G. Tessari, F. G., ibid., pp. 94 s.; M. Cressoni, Egidio e Franco Girelli, tesi di diploma, Verona, Accademia di belle arti G.B. Cignaroli, a.a. 1988- ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] fu arruolato infanteria e comandato prima in Sicilia e poi in Francia dove, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu e Bibl.: Milano, Archivio Goliardo Padova (in corso di deposito presso la Civica biblioteca d’arte del Castello sforzesco); Roma, ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] Museo nacional de belles artes di Santiago, in deposito alla Biblioteca nacional de Chile.
Nonostante l’importante Cardilli - N. Cardano, Roma 1998, p. 48; F. Franco, in Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea, Roma. Catalogo generale ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] commerciali tra i due Stati, con l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di la lunghezza e l'interesse della missione, il C. non depositò la consueta relazione al Senato, forse per un improvviso aggravamento ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] Emanuele Bellia (1861), di Narciso Cozzo (1861), di Franco Maccagnone principe di Granatelli (1862), del pittore Giovanni Patricolo marmo raffigurante Cristoforo Colombo in catene, concesso in deposito alla prefettura, dove è esposto nel salone di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...