DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] Pantheon, dopo la morte del De Rossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali e anche i ; Ibid., Vat. lat. 7483: Ristretto di tutte le spese fatte ... nel Deposito... di papa Alessandro VIII; Ibid., Archivio del Pantheon, I, 17, f. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] sia come diritto comune dei privati sia come deposito secolare di principi razionali. L’intelligente analisi del corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a un franco «esame di coscienza» (Esame di coscienza di un giurista euopeo, ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , Soprintendenza al Patrimonio architettonico e paesaggistico, in deposito presso il Museo del Risorgimento). L'I. scelse metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] della corte dell'imperatore.
Era allora già stata dichiarata la quarta guerra franco-imperiale ed il giovane C. seguì l'esercito di Carlo V Le resistenze del C. caddero il 20, quando depositò formalmente il marchesato nelle mani del padre, che lo ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] pianerottolo, o il camino conservato in un ambiente (attualmente deposito) attiguo alla sala della Giustizia.
Il 1560 era anche una dispensa descritto con trasparenze e minuzie di gusto franco-fiammingo. Nelle grottesche e alle sommità delle pareti ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] 'altro l'equilibrio italiano ed europeo in senso favorevole alla Spagna. Ed in Francia, conclude il C., Venezia è invidiata; tutti a corte gli chiedono se possono aprire depositi nella Repubblica, cioè, intendono, in un porto sicuro, dove c'è un solo ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] in gratificatione" sua, ha fatto Venezia accettando "il deposito delle gioie" del duca di Savoia; chiarire, in 246 n., 269 n. 3; Id., Histoire de la représentation dipl. de la France auprès des cantons suisses...,I, Berne-Paris 1900, p. 463 n. 4; V. ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] cartoni, trattenendone uno al momento di consegnare il deposito al nipote dell’artista Ludovico.
Con l’elezione VIII, ibid. 1951, ad indices; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570), Roma 1955, ad ind.; G. Fabiani, Ascoli nel Cinquecento ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] I armato cavaliere. Il viaggio di ritorno ebbe luogo attraverso la Francia - Parigi e Lione - e Torino; a Venezia arrivarono nel settembre volte senatore o eletto nella zonta; conservator del deposito in Zecca; aggiunto alle Acque; nel dicembre 1628 ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] presso il convento di S. Maria in Via, versando, per le proprie spese, 54 scudi annui tratti dal suo deposito e contribuendo ai lavori di abbellimento della volta della chiesa, decorata allora con pitture e ricche dorature.
Dopo aver partecipato ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...