PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] futurista a Umberto Boccioni» alla galleria Pesaro di Milano. Tra queste era Cantiere navale di Livorno (1933; Rovereto, Mart, deposito a lungo termine), poi ripresentata alla I Mostra nazionale d’arte futurista in piazza Adriana a Roma accanto a ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] anno, un ritratto (Venezia, Gallerie dell'Accademia, in deposito presso la Galleria internazionale d'arte moderna a Ca' P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto di ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] Pinacoteca civica di Ascoli Piceno (in deposito presso la Prefettura).
Dalle lettere scambiate Rosa - P.E. Trastulli, Roma 2001, pp. 228, 272; F. Franco, in Roma, Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea. Catalogo generale delle collezioni. ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] Museo Correr), le statue in marmo del Genio della Pittura e di Agar nel deserto che invoca Dio (Ibid.: in deposito presso il palazzo Ferro-Fini), quest'ultima impiegata come pendant di una scultura in gesso di Giovane piangente realizzata da Canova ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] parte, nel settore dell'Adriatico, alla breve guerra franco-napoletana del 1798.
Caduta in dicembre Pescara, il capo dell'ufficio topografico, ebbe anche in affidamento temporaneo il deposito. Il generale A. Trivulzio, ministro della Guerra, lo ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] ), tra i principali artefici della protesta. In seguito, con Franco Russo, divenne uno dei personaggi chiave del movimento studentesco romano , il progetto di trasformazione del complesso dell’ex deposito Stefer sulla via Appia Nuova (2002) e quello ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] un Digestum vetus a tale Oddone di Castel della Pieve; un altro, datato 10 genn. 1267, relativo a un contratto di deposito rilasciato da alcuni scolari teutonici per alcuni libri di diritto (un Digestum novum e "tres libri Codicis in uno volumine in ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] tenendo in un primo momento accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, a Virginio Orsini la rocca di Monterano, che teneva in deposito, senza aver avuto dal compratore i dovuti 1.400 ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] effettuato nell’agosto del 1705, all’approssimarsi dell’assedio franco-spagnolo di Torino (1706), risulta che viveva di Le Figlie della Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] di Bologna, un tedesco di nome Enrico, aveva disimpegnato dal banchiere Poetino de' Poeti, presso il quale erano in deposito, due libri, una Lectura Ugucionis e una Lectura super Decreto. Nel 1324 aveva una bottega di stazionario nella parrocchia di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...