SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e dell'Emmental, e la vallata dell'Aar ricca di depositi glaciali; a NE. infine l'Altipiano Centrale è formato Stati Uniti): il valore dell'esportazione dei ricami da oltre 400 milioni di franchi nel 1919 era già sceso a 102 nel 1928; nel 1934 fu di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] una solida immanicatura negli esemplari delle palafitte di Bourget e di altre località della Francia; è da allora già formato un tipo di arma che si trova nei depositi di gran parte dell'Europa, dalla Sardegna alla Germania, ora con cannone circolare ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] a N. di Dover e a E. di Canterbury, sepolto sotto depositi posteriori. Di questi ultimi tre si è già parlato.
Vi possono maggiore contributo). La cifra è per la Germania di 68,7, per la Francia di 56,5, per la Danimarca 56,2, per il Belgio 44,0, ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] per approvvigionare la sua industria siderurgica aumentare notevolmente la sua importazione dalla Svezia, dalla Spagna e dalla Francia. Tra i depositi più cospicui di minerale di ferro rimasti alla Germania, si possono citare quelli del Siegerland a ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] come in tutta l'età nuragica, nei templi e nei depositi sacri.
Per la struttura, l'aspetto e l'uso di truppe bizantine, ma soprattutto dal valore dei Sardi, aiutati talvolta dal re franco del quale furono per qualche tempo alleati, e, nel. 1016 ( ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] origine estera riesportate dopo di aver subito una lavorazione in Italia, o estratte dai depositi doganali, dai magazzini generali o dai depositifranchi. Il commercio speciale comprende, in base ai nuovi criterî di rilevazione adottati col gennaio ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] per kmq. Tale densità, è di poco inferiore a quella della Francia (75,9), ma risulta assai più alta di quella della Spagna debito fluttuante. Alla stessa data i saldi creditori, depositi e disponibilità del tesoro all'interno e all'estero ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] minerale; si forma così su tali dischi una certa quantità di deposito dei prodotti di trasformazione delle emanazioni (radio A, B, C, acqua presso di loro. Tuttavia nel 1265 Luigi IX di Francia accordò questo privilegio alle Filles de Dieu. Nel sec. ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] porticato, perché i vani retrostanti più che botteghe erano depositi e mancavano del banco di vendita.
A nord della Beozia, come feudo. Nel 1461, per timore di una restaurazione franca in Atene, Francesco II Acciaiuoli fu arrestato e strozzato, i ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Parigi [1930]; Ch. De Nolhac, M.me Pompadour et la cour de France, nuova ed., Parigi 1930; G. Maugras, La fin d'une société. meritano particolare rilievo: il riscontro dell'amministrazione della Cassa depositi e prestiti (legge 17 marzo 1863, n. 1270 ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...