La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] , infatti, la camera del frumento cominciò ad accettare depositi fruttiferi, e ciò permise al governo di attingere più , Studi e documenti di storia veneziana, I, La "Bacio Lombardi seu Francisci ", "Nuovo Archivio Veneto ", n. ser., 16, 1908, pp. 5 ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] da R. Ghirshman e H. de Genouillac della missione franco-tedesca a Tallu (a est di Nasiriyya) negli 000 abitanti. Le costruzioni di maggiore rilievo erano il dār al-rizq (il deposito nei pressi dell'Eufrate), il ponte (qanṭara), la zecca (sikkat) e ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] all'Arsenal, si rinvia - in questo stesso volume - al contributo di Franco Rossi.
2. A.S.V., Senato, Deliberazioni miste, reg. 57 medesimo anno risale la più antica "insegna" dell'Arte, in deposito al Civico Museo Correr di Venezia (cl. I. 2133), ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'antico "planetarium" delle Terme di Diocleziano in deposito di grano progettata da M. Longhi il Vecchio. Se a cura di J. ŠSusta, Wien 1904-14, ad indices.
Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] l'istituzione cioè di un vero e proprio nuovo porto franco lungo l'Adriatico), potrebbe forse risultare pericoloso in tempo di banco d'esposizione e di vendita a livello stradale e di deposito nella volta superiore, è del tutto simile a quello cui s ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] 64 della Siena-Firenze. La ditta Jacob Levi e figli deposita nel 1848 1.347 azioni della Strada Ferrata dell’Appennino ( pp. 187-200 (la citazione è a p. 195); M. Costantini, Dal porto franco, pp. 890-896. Gli altri dati e le citazioni da A.S.V., ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] scavi alle pendici della collina dove sorge il castello franco di Tremola hanno restituito frammenti preistorici e classici e 1984, pp. 179-202; L. Burelli Bergese, Sparta, il denaro e i depositi in Arcadia, in AnnPisa, s. III, XVI, 1986, pp. 603-619; ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] Megio(48)]: tutto il resto è scomparso. Dove s’aprivano gli antichi depositi del grano, ampi e bui, sorgono ora le due ali d’un Zenoni Politeo, Armando Faganelli, Lino Moretti, Elena Bassi, Franco Gaeta, si univano a gruppi di cittadini di diversa ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] meridionale forse con funzione di dispensa o piccolo deposito, aumenta lo spazio interno a disposizione degli (cfr. p.es. c. di Alesia e di MalainMediolanum in Francia). In alcuni casi, questa tipologia è stata ricondotta alle concezioni edilizie ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] A questo romanzo egli non guarda tanto come al deposito famoso di motivi novellistici suscettibili di ulteriori elaborazioni ( diligenza del Caccia (se n'era scordato anche il Di Francia). Intanto il conte che governa la brigata delle Dodici giornate ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...