Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] intagliatore, un magazzino di legname, un altro di maioliche, il deposito delle casse da morto (45). Vi si erano aperte nuove Sappiamo, ad esempio, che il segretario dell’ambasciata di Francia Jean-Baptiste Duval, poco dopo il suo arrivo a Venezia ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] dell'American Numismatic Society e colà in deposito, generosamente fornitami dall'autore e da Alan Eva Malipiero Ucropina, Venezia 1958; S. Lorenzo (853-1199), a cura di Franco Gaeta, Venezia 1959; S. Giorgio Maggiore, III, Documenti (1160-1199) e ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di luglio in Francia negli anni quaranta dell'Ottocento, potevano imporre ai giornali il deposito di una 'cauzione , Oxford 1993.
Furet, F., Dupront, A., Livre et société dans la France du XVIIIe siècle, 2 voll., Paris 1965-1970.
Furet, F., Ozouf, J ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] immagazzinato; si viene così a creare un deposito di informazioni necessario per il processo di riconoscimento modelli di afasia nel XIX secolo (1991) a c. di Fabozzi P., Milano, Franco Angeli.
KIMURA, D., a C. di (1977) Acquisition of a motor skill ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ad acanto, probabilmente eseguita a Reims; venti monete datano il deposito all'875 circa. Gli oggetti franchi erano chiaramente parte di un riscatto esatto nella Francia settentrionale, riadattati però e portati insieme con i pezzi scandinavi. La ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] intellettuale (Ufficio proprietà intellettuale), per il deposito e la registrazione di ogni opera facente » e «Standards» stampavano circa 200.000 copie quotidiane ognuno; in Francia il «Petit Journal» nel 1865 raggiunse le 259.000 copie. Per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a darlo in pegno a Giulio II sicché fungesse da deposito vivente a garanzia della Serenissima per la liberazione di , ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; N. Franco, Le pistole volgari, a cura di F. R. de Angelis, Bologna 1986 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Come già nel 1796, il B. guarda al di là della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli dell'Europa centrale e occidentale. Il più grosso deposito si trova a Parigi: alla Biblioteca nazionale sono conservati ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] in una decina di paesi alla fine del 1994); il deposito previo sull'acquisto di valuta per le importazioni (in vigore Africa centrale hanno adottato quale valuta comune il franco CFA (o franco della Comunità Finanziaria Africana), emesso dalla Banque ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 'imperatore di Bisanzio da una parte e il papa e il re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di Berengario I, Pietro, detta Volto di S. Pietro e Arsenale veneto, destinata a deposito di armi nel sec. 16°, mostra rifacimenti più tardi (secc. 14 ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...