Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] evitare l’usura per l’urto dell’acqua e per impedire il deposito di impurità. L’acqua che così scorreva uniformemente attraverso il foro (Athen)”, 9, 1884, pp.165-192.
Franco Repellini 1989: Franco Repellini, Ferruccio, Tecnologia e macchine, in: ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] la confortante bellezza di un paesaggio frutto di un enorme deposito di fatiche, quale si era venuto estendendo anche su vaste i cui magliuoli si era procurati dal Friuli alto, dalla Francia e dalla Toscana. Egli voleva [...] mettersi in grado di ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] in un’ambigua posizione: utile, in quanto deposito di temi e di tropi narrativi, superato in con i 4 voll. di Fiabe e racconti popolari, per la Calabria il Di Francia e il Lombardi-Satriani e per la Puglia il La Sorsa», oppure come la Toscana ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] una unità della valuta estera considerata (220 lire per franco francese, ecc.); con questa definizione il tasso di cambio più in generale, dato che operazioni consimili (raccolta di depositi e concessione di crediti in valute diverse da quella del ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] questo stile) "que je composay et qui ait été composée en France". (F. Couperin, nell'Aveu de l'auteur au public, e così rinchiuso in queste casse si conserverà esposto in un deposito di marmo con la sua inscritione, fatto fare medesimamente dal sud ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] non aveva osservato la precauzione di lasciare ai suoi un deposito per racchiuder-vi il loro sale. Nell'aprile del Luigi Lanfranchi, Venezia 1948; San Lorenzo (853-1199), a cura di Franco Gaeta, Venezia 1959; San Giorgio Maggiore (982-1199), I-II, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] per le antiche prov. parm., VIII (1908), pp. 209-227; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (1554-1557), a cura di R. Ancel, Paris 1909 Imperatori. Parecchie opere furono invece lasciate in deposito, compreso il Toro Farnese, per quanto il ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] procede dall'interno e s'imprime sulla carne - il deposito, cellula per cellula, di strani pensieri, di fantastiche divagazioni Flamma, museo Grévin di tediosi fantasmi. Così in Francia si cerca di relegare nello sfondo quell'aspetto del Moreau ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] relegandoli in un regno appartato, che sia una specie di deposito ontologico in cui i liberi utenti soggettivi siano sempre sicuri considerato a contatto con la perizia dialettica della Scuola di Franco- forte. È sì una perizia che spesso rasenta il ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] nell'epilessia umana talvolta certi stimoli acquistano un ruolo francamente epilettogeno, decisivo cioè nello scatenamento di una crisi (epilessia possono inoltre interferire con la sintesi, il deposito, l'attivazione e l'inattivazione dei mediatori ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...