COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] distrutta nuovamente nel sec. 5°, in seguito alla dominazione dei Franchi. Prima della metà del sec. 6° sulle rovine di quali un gruppo della Vergine con un santo (conservato nel deposito) e soprattutto la figura giacente in bronzo del fondatore del ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] . Tab. 4). Lo zoccolo duro di tale somma era costituito dal deposito al 3% creato nel 1672, che ammontava sempre a oltre 30.000 significativamente nei medesimi anni in cui in Inghilterra e in Francia si procedeva, con gli stessi esiti, nella medesima ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] determinare le condizioni più favorevoli per l’istituzione dei porti franchi, strumento mercantilistico al servizio dell’industria «nazionale» per gli uni, semplice base di appoggio per il deposito e la redistribuzione di merci per gli altri, insidia ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Oxford, su cui è imperversato il metodo bédieriano ridotto da deposito di angoscia a pigra moda). Ma soprattutto la scelta del del loro (per es. del francien o parlare dell'Isola di Francia) in una cornice di altro dialetto letterario (per es. il ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] al culto delle reliquie, ponendosi come luogo di deposito delle stesse (all'epoca per lo più corpi nome di Carlo. La sostituzione di queste monete con denari di tipo franco avvenne probabilmente nel 781, in base al capitolare di Mantova (MGH. Capit ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a conci dentati, che doveva fungere da cisterna o deposito refrigerato per derrate alimentari. Non è confortata da seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto di Francia al principio del sec. 13° o, poco più tardi, le fortezze dei ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Giuditta, della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della Francia occidentale, Carlo il Calvo. La data e il luogo di asportato il tesoro di Engelberga, che vi si trovava in deposito "ad ipsius precipue cenobii sustentationem" (Iohannis VIII, papae ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] dei sette nani’). Il secondo è costituito da depositi di oggetti di cultura materiale e vita vissuta, grazie residuo che rinasce è anche il leitmotiv della ‛paesologia’ di Franco Arminio, che rimane attanagliato dai paesi della desolazione del ‘Sud ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] , dall'obbligo di costituire un deposito infruttifero fino ad ammende pecuniarie.Un sociali in Europa, Bologna 1998.
Bini Smaghi, L., L'euro, Bologna 1998.
Buti, M., Franco, D., Pench, L.R., Il Welfare State in Europa: la sfida della riforma, Bologna ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] antichità.
Il 1953 fu comunque l’anno decisivo perché il deposito del Museo di etnografia italiana a Villa d’Este a Tivoli de Martino (legato ai nomi di Cesare Bermani, Franco Coggiola), e che trovarono rappresentazioni nel Canzoniere italiano e ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...