ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] le vendite di census, i tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contratti di soccida, i depositibancari, i vari tipi di cambio, manuale, per litteras, siccum. La dipendenza da s. Tommaso è, anche per questa parte, rilevante e a ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] a conferma di un'attività di prestito svolta dal Monte di Ascoli (Fabiani), è una semplice quietanza di depositobancario.
Gli anni successivi alla fondazione del Monte perugino, fino alla morte, sono caratterizzati nel C. da un dinamismo ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] in Biki, da allora nome "d'arte" della Leonardi.
Rimborsati i prestiti nel tempo pattuito e forte di un depositobancario cresciuto a 350.000 lire, la L. preferì presto sciogliere la società con la Cicogna per essere indipendente e imboccare ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di depositobancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e, di conseguenza, l'accrescimento dei rapporti sottostanti"; La ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] essenzialmente in comunione di interessi e di intenti con il fratello. Alla morte del loro padre Francesco, il depositobancario che questi aveva presso la compagnia dei Bardi fu infatti intestato ad ambedue. Insieme acquistarono terreni e case a ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per la somma, appunto, di 25.000 scudi garantitigli per tramite bancario. Ma la morte del papa, il 18 ag. 1503, fece saltare a darlo in pegno a Giulio II sicché fungesse da deposito vivente a garanzia della Serenissima per la liberazione di Francesco ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Roma – sia per la raccolta (attraverso i libretti di deposito), sia per la prima selezione della clientela industriale da e attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; E. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] fornitura ed al trasporto con mezzi propri, dal deposito in magazzini e cantieri alla riparazione in officine ed una situazione di immobilizzo di capitale e di indebitamento bancario: Banca commerciale italiana e Credito italiano erano i maggiori ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] finanziari necessari per ridurre il cospicuo e oneroso indebitamento bancario, che impediva tra l'altro alla Società di trarre buon fine dei suoi crediti dalla Società veneta contro deposito della sua partecipazione nella Società Terni, nel quadro di ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] allo Stato un prestito di 15 milioni di lire al 3%, contro deposito, di fondi pubblici e buoni del tesoro. In cambio essa ottenne italiano: basti pensare che al momento della costituzione del Consorzio bancario (legge 30 apr. 1874 n. 1920) il credito ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
vincolato
agg. [part. pass. di vincolare2]. – Soggetto a un vincolo, a vincoli: essere, sentirsi v., in senso proprio e fig.; sottoposto a condizioni e limitazioni: area v., terreno v.; nel centro storico di Firenze quasi tutti i palazzi sono...