Economista italiano (Il Cairo 1902 - Milano 1981); prof. univ. dal 1938 di tecnica industr. e comm. nell'univ. di Venezia e tecnica bancaria e professionale nell'univ. Bocconi di Milano. Tra le sue opere: [...] borsa delle merci (1940); La politica agraria (1945); I depositi nella economia delle aziende di credito (1951); Aspetti aziendali (1963); Economia delle aziende di credito. I prestiti bancari (1965); Le funzioni delle banche centrali (1968). ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] proteggere le basi dei fumaioli e i boccaporti dei depositi munizioni. La velocità maggiore (diciotto nodi) doveva sostituito dall'ammiraglio Racchia. Travolto il ministero Giolitti dagli scandali bancari, nel dicembre 1891, il B. sitrovò ad essere ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] della concorrenza: in tal modo i capitali sarebbero affluiti in gran quantità sotto forma di depositi attratti dal pagamento dell'interesse bancario (che non esisteva in regime privilegiato), traducendosi in un aumento del credito e di conseguenza ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] fu eletto governatore, carica che assunse nel generale consenso degli ambienti bancari.
L'A. pervenne ai vertici della Banca d'Italia quando industrie. Le banche avevano immobilizzato i loro depositi nelle industrie. Poiché i nuovi risparmi che le ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] le banche devono tenere per poter soddisfare domande di ritiro di depositi e pagamento di altri impegni a vista.
Disciplina delle r. bancarie
L’ammontare e la disciplina della r. bancaria hanno subito nel tempo un’evoluzione parallela a quella delle ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] del F. costituirono, insieme con i Colombo, una casa bancaria privata, che portò il nome delle due famiglie e che seppe crisi, tuttavia, non era ancora stato toccato. Nel 1930 i depositi del Credit calarono del 14% rispetto a quelli dell'anno prima, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] , che assunse un’importanza crescente come luogo di deposito e custodia delle entrate di monasteri, conventi, confraternite ed enti assistenziali. Tutto ciò, pur configurando servizi bancari, contribuiva ad attribuire al Monte un peculiare carattere ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] i suoi discendenti.
Oltre che dedicarsi alle attività bancarie (nel 1872 partecipò alla fondazione del Banco seta di Desio, divenuta nel 1921 la cooperativa anonima Cassa rurale di depositi e prestiti in Desio e, infine, nel 1926 società anonima come ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di far fronte alle richieste di rimborso dei depositi da parte della clientela, obbligando nel contempo gli cura di M. de Cecco, ibid. 1990, ad ind.; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, I, ibid. 1990, pp. 162, 168.
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] fratelli, la società manteneva come scopo sociale l'intermediazione bancaria e il commercio di vino e olio, dando lavoro posizioni detenute in precedenza sui mercati esteri. L'ammontare dei depositi, salito a 160 milioni alla fine del 1946, passò a ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....