Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] moltiplicativo analogo a quello che viene utilizzato nella teoria monetaria tradizionale per spiegare la 'creazione' di depositibancari nazionali in un'economia chiusa. La seconda rifiuta l'approccio dei moltiplicatori fissi e si rifà invece ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] a lavorare. Tra i 45 e i 55 anni d'età sia il livello del reddito che quello del risparmio in depositibancari e titoli raggiungono la loro punta massima. Parecchi anni prima della pensione alcune famiglie si trasferiscono in case più piccole.
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . Combatté l'inflazione con provvedimenti di restrizione creditizia, che ponevano un tetto al rapporto fra impieghi e depositibancari, e riducevano il rapporto impieghi-patrimonio delle-banche. Per coinvolgere maggiormente le forze di governo nella ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] l'88,0% delle famiglie possiede almeno uno strumento finanziario. In particolare l'80,9% delle famiglie possiede depositibancari, il 12,2% depositi postali, il 22,5% titoli di Stato e il 7,4% altri strumenti finanziari.Questi brevi richiami aprono ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] così come «l’impiego in operazioni a lunga scadenza di somme ricevute in deposito» (De Cesare 1867, p. 134).
L’obiettivo di orientare «i depositibancari al finanziamento degli stabilimenti industriali e commerciali» oltre che a «rendere fruttiferi i ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] della scelta degli impieghi ai quali vengono destinati i capitali raccolti tra il pubblico, tra risparmio costituito da normali depositibancari rimborsabili in qualsiasi momento e a breve termine, e tra quello che si rende disponibile per il credito ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] questi anni si è assistito di fatto a una impennata dei risparmi e a un calo dei crediti. Nel 2000 il totale dei depositibancari toccava i 12.380 miliardi di yuan, mentre il totale del monte crediti era appena di 9937 miliardi di yuan. La differenza ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] , sarebbe stato precisato e sviluppato nel quadro del modello econometrico da: A. Fazio, Base monetaria, credito e depositibancari, Roma 1968. Sul ruolo avuto nella commissione per la riforma dell’IRI: Osservazioni alla relazione ad allo schema ...
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Marcello Messori
Verso l’Unione bancaria: la lezione di Cipro
La crisi finanziaria che ha investito l’isola nei primi mesi del 2013 è stata affrontata dalla UE con un piano di salvataggio di portata assai [...] europea (in corso di approvazione), o li rimpiazzi creando un’autorità europea ad hoc; c) un’assicurazione dei depositibancari che coordini le relative assicurazioni nazionali, previste da un’altra direttiva della Commissione, o si trasformi in un ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] In sistemi finanziari sviluppati, infatti, numerose attività finanziarie possono svolgere la funzione di moneta (dal circolante ai depositibancari di vario tipo fino ad attività che, pur non essendo mezzi di pagamento, posseggono caratteristiche di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....