Marcello Messori
Verso l’Unione bancaria: la lezione di Cipro
La crisi finanziaria che ha investito l’isola nei primi mesi del 2013 è stata affrontata dalla UE con un piano di salvataggio di portata assai [...] europea (in corso di approvazione), o li rimpiazzi creando un’autorità europea ad hoc; c) un’assicurazione dei depositibancari che coordini le relative assicurazioni nazionali, previste da un’altra direttiva della Commissione, o si trasformi in un ...
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banca
Impresa che esercita la propria attività attraverso la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito. Da un punto di vista economico, la b. esercita il ruolo di intermediario nella circolazione [...] dai clienti, autorizzano l’emissione di assegni, agiscono da moltiplicatori di depositibancari e sono vincolate a garantire riserve obbligatorie secondo rigorosi e predeterminati coefficienti. Inoltre hanno una funzione di regolamentazione sul ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] che alleati, con blocco temporaneo di tutti gli importi superiori ai 10 fiorini a persona e dei depositibancarî. Successivamente sono stati consentiti prelievi dai conti bloccati per somme via via crescenti, secondo determinate percentuali, o ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] In sistemi finanziari sviluppati, infatti, numerose attività finanziarie possono svolgere la funzione di moneta (dal circolante ai depositibancari di vario tipo fino ad attività che, pur non essendo mezzi di pagamento, posseggono caratteristiche di ...
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METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente [...] tratteneva il pubblico da investimenti di lunga durata, capitali enormi erano tenuti nei varî paesi nella forma di depositibancarî. E questi, sia per sfuggire alla pressione tributaria del proprio paese, sia per evitare i rischi del deprezzamento ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] se l'entità del prestito superi o no quella del risparmio disponibile nel paese: almeno sotto forma di depositibancarî, se pure si voglia, per semplificare, prescindere dal denaro tesoreggiato. Infatti, nel secondo caso - entità inferiore al ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] rifugio) e dalla titolarità di crediti a lungo termine (obbligazioni, ipoteche, assicurazioni vita) verso i crediti a breve (depositibancari).
L'i. può rendere più elastiche le aspettative d'inflazione, quindi più instabile il sistema; inoltre, essa ...
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STABILITA FINANZIARIA
Stefania Schipani
STABILITÀ FINANZIARIA. – Istituti e meccanismi di salvaguardia. Aree vulnerabili
Con s. f. si indica la situazione riferita a un certo Paese o area territoriale [...] e nei principali schemi teorici è ricollegata a diversi fenomeni che includono, per es.: il ritiro in massa dei depositibancari (mosso dal panico di una restrizione della disponibilità dei mezzi di pagamento); l’insolvenza degli Stati sovrani; la ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] è sempre uguale al fondo di cassa (Fc), ossia alla moneta di base detenuta dalle aziende non di credito, più i depositibancari (D), sia moneta sia a tempo, più il capitale proprio delle banche (Cb). La relazione è valida a livello del sistema ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 9%. Le casse non vantavano cifre da primato per quanto riguarda la raccolta: per esemplificare, Prima della guerra, 1,05% dei depositibancari lombardi, 8% di quelli trevigiani nel 1900, 6% di quelli siciliani nel 1912 ma 1,41% di quelli italiani del ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....