Popolazione (p. 630). - La populazione del dominion al censimento 1931 è risultata di 10.376.786 ab., con un aumento di 1.588.303 individui rispetto al precedente del 1921. Tutte le provincie avvertono [...] del 5% dei loro impegni a vista sotto forma di depositi infruttiferi presso la Banca o di biglietti della stessa.
Al 31 Banca era di 109 oltre 15 milioni in divise.
I principali istituti bancarî sono la Bank of Montreal (1817) e la Royal Bank of ...
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Federal Reserve
L. Randall Wray
La F. R. fu istituita con il Federal Reserve Act del 1913, per "assicurare elasticità alla valuta, offrire i mezzi per riscontare le cambiali commerciali, istituire un [...] ; negli anni Venti si comprese che in tal modo essa creava riserve bancarie addizionali e la possibilità di un'espansione più che proporzionale dei depositi (il cosiddetto moltiplicatore dei depositi). Nel 1924 la F. R. tentò per la prima volta di ...
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. La legge italiana 24 maggio 1903, n. 193 regola questo istituto; limitate riforme v'introduce la legge 10 luglio 1930, n. 995 (articoli 23 e 24).
Il debitore (commerciante o società commerciale legalmente [...] credendosi tuttavia sufficiente, nel caso particolare di dissesti bancarî, l'applicazione pura e semplice della legge comune esercente il credito, che abbia non meno di venti milioni di depositi sia in conto corrente che a risparmio". E questo l' ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Nel febbraio 1948 il G., che rivendica il territorio dell'Honduras Britannico, chiuse la frontiera [...] guatemalteco.
Finanze. - Oltre alla Banca centrale, operano nel paese tre istituti bancarî (di cui uno statale) più una banca estera. Questa accentra buona parte dei depositi raccolti, in misura eccedente le sue possibilità di credito fissate in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ricerca di crediti per pagare le importazioni, offriva appunto tutte le possibilità di una grande piazza bancaria. La camera accettava depositi a lungo termine dai privati che mettessero i loro capitali a disposizione dello Stato, e rimetteva ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] pesante e di una gran parte del sistema bancario; infine esercita un minuzioso controllo sulle importazioni nonché mare e per terra, e l'organizzazione di porti e di depositi hanno svolto una funzione essenziale. Nel capitalismo mercantile i profitti, ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] 104r-v, 105v- 106r (2 maggio e 25 ottobre 1617). Nella parte sul deposito vitalizio non è specificata la somma globale.
100. Ivi, Archivio Labia, b. da Arturo Magnocavallo, Proposta di riforma bancaria del banchiere veneziano Angelo Sanudo (secolo ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] si ebbe lo stesso pudore, e così per le casse depositi e prestiti, istituite poco dopo; così ancora le ormai numerose che la giurisprudenza qualificò come enti pubblici, erano imprese bancarie, sia pure con divieto di svolgere talune operazioni. Gli ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] mare e per terra, e l'organizzazione di porti e di depositi hanno svolto una funzione essenziale. Nel capitalismo mercantile i profitti, nel fonti di energia, mezzi di comunicazione, organismi bancari e creditizi; poi anche nel campo manifatturiero, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] cittadini, che li costrinse a ritirare i propri depositi dai banchieri per pagare le decime e le passim, per l'obbligo di entrate daziarie destinate al rimborso di prestiti bancari; Felix Gilbert, The Pope, his Banker and Venice, Cambridge, Mass ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....