EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . Combatté l'inflazione con provvedimenti di restrizione creditizia, che ponevano un tetto al rapporto fra impieghi e depositibancari, e riducevano il rapporto impieghi-patrimonio delle-banche. Per coinvolgere maggiormente le forze di governo nella ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] della scelta degli impieghi ai quali vengono destinati i capitali raccolti tra il pubblico, tra risparmio costituito da normali depositibancari rimborsabili in qualsiasi momento e a breve termine, e tra quello che si rende disponibile per il credito ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] , sarebbe stato precisato e sviluppato nel quadro del modello econometrico da: A. Fazio, Base monetaria, credito e depositibancari, Roma 1968. Sul ruolo avuto nella commissione per la riforma dell’IRI: Osservazioni alla relazione ad allo schema ...
Leggi Tutto
ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] altre fonti fiscali insufficienti o già esaurite. Su questa gabella l'A. si anticipò la somma stabilita ritirandola da depositibancari privati, non senza dover vincere, dando prova notevole di energia, la resistenza dei titolari di essi, tutt'altro ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] le vendite di census, i tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contratti di soccida, i depositibancari, i vari tipi di cambio, manuale, per litteras, siccum. La dipendenza da s. Tommaso è, anche per questa parte, rilevante e a ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] a Milano dal 1875 al 1933; sul problema dei vincoli al commercio dei cambi; sulla "velocità dei depositibancari in Italia"; e ancora, in un saggio approfondì il tema del "deprezzamento dell'argento", trovando riscontri alla tesi che l'argento ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] delle macchine, le multe agli operai manchevoli, il cui ricavato serviva per i premi ai migliori, sotto forma di depositibancari, il licenziamento, invece, degli operai indisciplinati, il pagamento a giornata o a cottimo, eseguito il giovedì e non ...
Leggi Tutto
FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Battista, di poco più giovane, ereditò dal padre (morto il 13 apr. 1618) un cospicuo patrimonio in beni immobili e in depositibancari a Bergamo e a Roma. Una sorella, Angelica Paola, fu monaca nel monastero dello Spirito Santo a Roma. Fino a quando ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di depositobancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e, di conseguenza, l'accrescimento dei rapporti sottostanti"; La ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] proteggere le basi dei fumaioli e i boccaporti dei depositi munizioni. La velocità maggiore (diciotto nodi) doveva sostituito dall'ammiraglio Racchia. Travolto il ministero Giolitti dagli scandali bancari, nel dicembre 1891, il B. sitrovò ad essere ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....