glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] ione anche durante l’intensa attività di firing dei neuroni (ossia, la loro attività elettrica), prevenendone la depolarizzazione e l’ipereccitabilità. Infine, è stato ipotizzato che gli astrociti partecipino attivamente alla trasmissione sinaptica e ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] → golfo. ◆ [BFS] C. di azione: la c. elettrica che s'accompagna al potenziale d'azione per la polarizzazione e la depolarizzazione delle membrane delle cellule: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [ELT] C. di buio: v. fotodiodi a semiconduttori: II ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina [...] di buio. A causa di questa elevata permeabilità ai cationi, il potenziale di membrana dei fotorecettori al buio sarà più depolarizzato di quello presentato dalla maggior parte delle cellule nervose a riposo e si aggira intorno ai −35, −40 mV. La ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] sperimentali sui meccanismi responsabili delle risposte recettoriali: poté così dimostrare la relazione esistente tra depolarizzazione della membrana, il cosiddetto "potenziale generatore", e la scarica sensoriale. In seguito, estendendo questi ...
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SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] frequenze ottiche più elevate emesse da sorgenti a vapori di mercurio. Inoltre, sono resi assai più semplificati gli esperimenti di depolarizzazione.
Nella s. Raman di sostanze gassose l'impiego di sorgenti laser di alta intensità (ioni di argo) si è ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] a chiglie rame-zinco non solo naviga in critiche condizioni di luce ma è capace di maggiori prestazioni per automatica depolarizzazione dei metalli che, a seconda dei livelli energetici, si comportano da pila o da cella elettrolitica.
I viventi hanno ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] di ipertrofia ventricolare sinistra: la somma dei voltaggi del complesso elettrocardiografico QRS (identificante la depolarizzazione ventricolare) nelle 12 derivazioni standard. Non sono invece risultati predittivi in questa analisi la colesterolemia ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ), che nel 1902 propose una completa e formale teoria della propagazione dell’eccitamento come un’onda di depolarizzazione. Si entrò decisamente, dopo questi aspetti, nella n. generale contemporanea: l’indagine svolta successivamente sui meccanismi ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] derivazioni più comuni) del tracciato elettrocardiografico che divide la parte del tracciato (QRS) corrispondente alla depolarizzazione del miocardio (contrazione ventricolare), dal tratto ST, che rappresenta la ripolarizzazione del muscolo cardiaco ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] , sono sensibili direttamente o indirettamente alle variazioni di potenziale elettrico nel tessuto cerebrale provocate dalla depolarizzazione e ripolarizzazione dei neuroni che costituiscono l'attività cerebrale. Di contro, altri tipi di imaging ...
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depolarizzazione
depolariżżazióne s. f. [der. di depolarizzare, sull’esempio del fr. dépolarisation]. – 1. Processo inverso della polarizzazione. In partic.: a. In chimica e in fisica, processo che permette di limitare o di annullare, in una...
depolarizzante
depolariżżante s. m. e agg. [part. pres. di depolarizzare]. – In chimica e fisica, sostanza che, introdotta in una pila chimica o in una cella elettrolitica, tende a eliminare il fenomeno della polarizzazione elettrolitica,...