Condizione psicopatologica per cui l’individuo avverte un cambiamento che investe la propria persona e l’ambiente circostante. Il malato ha l’impressione che le proprie azioni siano divenute automatiche, osserva come spettatore le proprie reazioni e avverte il mondo esterno come estraneo e privo di un carattere di realtà. La sindrome di d., oltre a manifestarsi in molte situazioni psicotiche e nevrotiche, ...
Leggi Tutto
Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] resa da parte del soggetto con l'espressione 'come se'.
Anche nel 'normale' si possono avere a volte sentimenti di depersonalizzazione, sempre fugaci e per lo più conseguenti a stati di affaticamento o di prolungata tensione psichica, fisica e pure ...
Leggi Tutto
In psicanalisi, investimento affettivo nei confronti di un oggetto o evento, dipendente dalla particolare relazione che si stabilisce tra l’oggetto (o evento) e una data soddisfazione (gratificazione) [...] o insoddisfazione (privazione) esperita dal soggetto. Il ritiro delle c. è tipico delle sindromi di depersonalizzazione e di certe schizofrenie. ...
Leggi Tutto
Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] crepuscolari psicogeni (isterici o anche indotti da farmaci) e, in particolar modo, stati di depersonalizzazione e di derealizzazione (depersonalizzazione). In tali condizioni anomale, l'esperienza di déjà-vu, sovente accompagnata da stato oniroide ...
Leggi Tutto
Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] , sia la prevalenza di meccanismi a spese della libido oggettuale e del narcisimo primario; per cui la depersonalizzazione e la derealizzazione possono facilmente 'ipocondrizzarsi'. D'altro canto, l'ipocondria andrebbe tenuta distinta dai cosiddetti ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] sporadiche o senza l'evitamento fobico; una fobia sociale secondaria o un'ipocondria secondaria; forme caratterizzate da depersonalizzazione e derealizzazione secondarie.
Terapia
Gli obiettivi del trattamento del DAP sono tre: l'arresto delle crisi ...
Leggi Tutto
Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] lavorativa e creativa, il dinamismo operativo. L'associarsi di queste due esperienze può suscitare fenomeni di depersonalizzazione, sia del proprio corpo sia della realtà esterna, può sottrarre alla latenza tendenze oppure impulsi sessuali prima ...
Leggi Tutto
depersonalizzazione
depersonaliżżazióne s. f. [der. di depersonalizzare, sull’esempio del fr. dépersonnalisation]. – Stato di modificazione della struttura della personalità, comune a molte malattie di natura psichiatrica, e riscontrato anche...
depersonalizzare
depersonaliżżare v. tr. [der. di persona, personali(tà), sull’esempio del fr. dépersonnaliser]. – Privare una persona della sua personalità, o modificarne la struttura (v. la voce depersonalizzazióne). ◆ Part. pass. depersonaliżżato,...