SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] fu costretta a elemosinare pane per i figli Michele, Vincenzo, Matteo, Beatrice, Umberto, Maria (morta giovane per denutrizione).
L’infanzia segnata dall’indigenza lo costrinse ad accettare ogni lavoro – bracciante, garzone, banditore, scaricatore al ...
Leggi Tutto
COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] il 2 giugno 1899 con decorrenza 1º sett. 1899 e stipendio iniziale di mille lire. La miseria e la letterale denutrizione delle sue prime scolaresche furono sofferte e sentite dalla C. come un ostacolo all'apprendimento da rimuovere non soltanto con l ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] dai "pagamenti" dei soldati.
Motivo di sofferenza per il C., di continue "perturbationi" dell'"animo" la denutrizione della popolazione prostrata dalle privazioni, afflitta da una crescente disoccupazione. La città, scrive il 23 marzo 1647, è ...
Leggi Tutto
PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] , denominato Ancylostoma a causa della bocca ripiegata a uncino. Alcuni scienziati, però, propendevano per attribuire la malattia alla denutrizione e a condizioni di vita e di lavoro poco salubri e igieniche o all’inalazione di sostanze nocive.
Nel ...
Leggi Tutto
VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] liberatrici entrarono nel campo di prigionia; Vialli documentò fotograficamente anche le fasi del combattimento. In grave stato di denutrizione e affetto da pleurite, fu trasferito nel maggio del 1945 nel campo di Bomlitz, sempre in Bassa Sassonia ...
Leggi Tutto
MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] problema dello scambio con l’Austria dei prigionieri tubercolotici, le cui condizioni erano di assoluta gravità per la denutrizione e il periodo trascorso in totale assenza di norme igieniche. Collaborò attivamente con l’Amministrazione militare all ...
Leggi Tutto
VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] (La diagnosi del diabete e la determinazione della sua gravità, in Folia medica, I (1915), pp. 337, 369, 401; La denutrizione irreparabile dei diabetici, ibid., II (1916), pp. 49, 73, 97; Nuove vedute sulla patologia del diabete, in Atti della Reale ...
Leggi Tutto
STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] agli zolfatari siciliani, è occupata da un bambino di quattro mesi, figlio di immigrati veneti, morto di freddo e denutrizione a Orbassano, presso Torino. Ne diede notizia La Stampa del 1° gennaio; Straniero stigmatizzò l’episodio con una canzone ...
Leggi Tutto
MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] manifesto che fu acclamata come il suo capolavoro, nella quale affrontava la piaga della pellagra, una malattia da denutrizione assai diffusa nelle campagne del Ferrarese. Partecipò in seguito regolarmente alla Biennale veneziana fino al 1914, a ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] particolare della grave situazione di penuria alimentare erano soprattutto le classi meno abbienti, più soggette ad ammalarsi per denutrizione; in questo modo, si preoccupava il D., i contadini non solo non potevano lavorare e rendevano precarie le ...
Leggi Tutto
denutrizione
denutrizióne s. f. [dal fr. dénutrition, comp. di dé- «dis-1» e nutrition «nutrizione»]. – Nutrizione insufficiente, lungamente protratta; anche, il deperimento che ne consegue: soggetto in grave stato di denutrizione.