Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] minerali, principalmente fosfato tricalcico, e per 43-40% da sostanza organica. Ha densità di circa 1,92 g/cm3 e durezza tra 2 e 2,5. È facilmente lavorabile e può assumere ottima pulitura e lucentezza.
Nel ...
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In biologia, cellula epiteliale cilindrica, di origine mesenchimale e provvista di prolungamenti (processi odontoblastici), che dà origine alla dentina. Odontoblastoma Tumore costituito da cellule odontoblastiche. ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] percorrono senza regola (fibre perforanti di Sharpey, fig. 3).
Forme di tessuto che hanno analogia con quello osseo, considerabili come forme primitive di questo tessuto, sono la sostanza osteoide acellulare di alcuni Teleostei e la dentina o avorio. ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] notevole. Le proteine, i glucidi, i lipidi ed anche sostanze apparentemente inerti come i composti inorganici della dentina o dell'osso sono soggetti ad una continua degradazione e rigenerazione. Tutti i costituenti della materia vivente quindi ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] e permanente da tetraciclina in gravidanza o nei bambini da 3-8 anni (per fissazione dell'a. nell'apatite della dentina e dello smalto), gl'itteri da rifampicina e da alcuni derivati dell'eritromicina (laurilsolfato). I meccanismi di molti effetti ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] farmaci vengono fissati in modo persistente o stabilmente a certi tessuti: le tetracicline nell'osso e nell'apatite della dentina e dello smalto; la isoniazide nel tessuto elastico polmonare; l'argento nei tessuti della sclera; la chinacrina nella ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] %,, della popolazione scolastica, e che s'impianta appunto sui denti che presentano nella struttura dello smalto e della dentina alterazioni dovute a un'avitaminosi subita nel periodo dello sviluppo.
Perciò il problema vitaminico assume una notevole ...
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dentina
s. f. [der. di dente]. – Varietà di tessuto osseo (detta anche avorio o sostanza eburnea) situata nella parte interna del dente sotto lo smalto della corona e il cemento del colletto e della radice, costituente le pareti della polpa...
dentino-odontoma
dentino-odontòma s. m. [comp. di dentina e odontoma] (pl. -i). – Tumore benigno costituito dai tre tessuti duri (dentina, smalto, cemento) del dente, con predominio della dentina.