DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] sulla biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, scuri i denti con un foro nel centro, divenuto poi una delle caratteristiche della dentatura degli stenterelli. Del mutamento di ruolo sostenuto ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] rassegnò e scrivendo a un confidente di Clemente VII, Giovan Francesco da Mantova, lamentò di essere stato lasciato "a denti secchi". La protesta valse subito al B. la nomina ad ambasciatore presso il pontefice, incarico che egli assolse con grande ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] e solo ci dispiace che gode poca sanità, sembrando un morto in piedi, e tirando, come si suol dire, il fiato co' denti" (Le lettere di Benedetto XIV…, I, p. 316). Alla fine del 1746, il G. divenne esaminatore dei vescovi, ricoprendo il posto vacante ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] speciale in onore del G., pp. 347-349; F. Crosti, La produzione scientifica del dr. R. G., ibid., pp. 350-356; F. Denti, Il dr. G. e gli studi di oftalmologia, ibid., pp. 357-359; D. Giordano, Scritti e discorsi pertinenti alla storia della medicina ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] con il nunzio e chiedeva 6.000 fanti per la prossima primavera: "et non lasciò S. M. ... d'accennarmi fuor de denti, che ben conoscevano che S. S. haveva voluto aspettar di vedere, che fine pigliaria questa guerra, stimando forsi... che l'Imperatore ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] suo terribile corredo ‒ le porte che si aprono, gli incubi, le ombre senza corpo, i corpi nelle casse da morto, i denti che suggono il sangue? Presto Dreyer comprese quanto il suo gioco con gli spettri gli era costato. Dopo la conclusione di Vampyr ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] era già fatto promotore bandendo sia l'uso della maschera, sia l'"assurdo, falso pathos del battere il piede, del digrignare i denti, del roteare gli occhi...", come ricorda il suo allievo V. Celli (in Dance Index, p. 164), in uso al tempo di Petipa ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] informi si presentarono come strutture ben ordinate e molto complesse, diventarono un dispositivo finemente articolato di "denti acustici" (chiamati oggi "pilastri del Corti") e di cellule sensoriali ciliate. Inoltre egli per primo descrisse ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] cui il fratello minore Tito (fonte del C. per le memorie stesse) rimane ferito malamente a una gamba; accanto denti fracassati, visi mutilati: "io chiudeva gli occhi raccapricciando". Vengono quindi le pagine sull'ospedale allestito all'interno della ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] serie di cameos perversi della sua terza età di attore), potrebbe ulteriormente ridursi a quelle noccioline sgusciate tra i denti, le bucce rispuntate a fior di labbra. E il famoso mumbling, il borbottio rasposo ‒ stavolta incontestabile, giustamente ...
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