Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] . Nei serpenti, le ghiandole velenigene sono rappresentate da ghiandole labiali modificate, il cui dotto è in rapporto con i denti del veleno. Negli Uccelli che catturano le loro prede in acqua, le ghiandole buccali sono assenti; nelle altre specie ...
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In anatomia, plica mucosa o cutanea che congiunge due organi o due parti di uno stesso organo, talora limitandone i movimenti. Lingua e pene sono entrambi muniti di un f. ben evidente e situato in corrispondenza [...] f. troppo vicina al margine gengivale, tale da interferire con l’igiene dentale o addirittura impedire una normale migrazione dei denti durante la fase di eruzione. Una sua versione più drastica è la frenulectomia che mira ad asportare f. labiali o ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] Nei serpenti, le ghiandole velenigene sono rappresentate da ghiandole labiali modificate, il cui dotto è in rapporto con i denti del veleno. Negli Uccelli che catturano prede in acqua, le ghiandole buccali sono assenti; nelle altre specie di Uccelli ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] delle dimensioni definitive già attorno ai 6 anni, la faccia cresce più lentamente, con l'allargamento del naso e la comparsa dei denti definitivi. Vista di profilo la faccia alla nascita è meno di 1/5 delle dimensioni del cranio, nell'adulto è quasi ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] essere umano. Presenta diverse strutture epiteliali e mesenchimali che portano alla formazione di tutti i tessuti del dente, del legamento parodontale e dell’osso alveolare. Viene estirpato (germectomia) in un intervento chirurgico di ortodonzia per ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] di colpi molto rapido (qualche migliaio di colpi al minuto).
Martellamento Particolare tipo di usura che si riscontra sui denti di ruote dentate sollecitati dinamicamente (per urto); consiste nella formazione, sulla superficie della faccia attiva dei ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] spesso con un accenno a un ventriglio muscolare.
Questo è tipico degli Uccelli, nei quali, in correlazione all’assenza dei denti e allo speciale regime alimentare, per es. dei granivori, lo s. si differenzia in due parti, la prima in continuità ...
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Anatomia
In anatomia comparata, il pezzo scheletrico dello splancnocranio che sorregge superiormente la bocca nei Vertebrati Gnatostomi. Fa parte del primo arco viscerale (mandibolare) di cui rappresenta [...] e cavità della faccia (volta del palato, fosse nasali, cavità orbitarie ecc.) e fornisce la base d’impianto ai denti superiori. L’arteria mascellare interna è uno dei due rami terminali della carotide esterna; fornisce 14 rami collaterali distinti in ...
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voce
Luisa Curinga
Dalla parola al canto
La voce è il suono, parlato o cantato, emesso dall’uomo quando le corde vocali vibrano nella laringe durante l’espirazione dell’aria; tale suono viene poi fatto [...] può produrre solo suoni inarticolati: la produzione della voce, e quindi del linguaggio, necessita della partecipazione di labbra, denti, lingua, ugola e faringe. La fonazione non potrebbe però avvenire senza l’intervento di una precisa zona dell ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] inferiore, allo zigomo, all’ala del naso, al labbro superiore, alle fosse nasali, al velo palatino, ai denti dell’arcata superiore; comprende inoltre fibre neurovegetative, che gli provengono dal ganglio sfeno-palatino. Il nervo mandibolare si ...
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