Consonante la cui articolazione viene compiuta con l’opposizione della punta della lingua e dei denti anteriori. A seconda del punto in cui l’opposizione ha luogo, si distinguono le alveolari(➔), le [...] postdentali e le interdentali. Le postdentali, (dette anche dentali proprie), sono in italiano la t e la d; delle interdentali può dare esempio il th inglese (sordo ‹tħ› o sonoro ‹dħ›). Il concetto di consonante d. si può restringere fino a ...
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In fonologia, mutamento di una consonante (dentale, alveolare o palatale) occlusiva in sibilante, spesso condizionato da vocale palatale seguente: per es. la desinenza greca -σι (presente atemat. III sg.) [...] da un precedente *-ti (sanscr. -ti, lat. *-ti > -t) ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] prolungamento verso l’alto d’un tratto del segno primitivo.
In fonetica, la lettera italiana d rappresenta l’esplosiva dentale sonora, la cui corrispondente sorda è la t. Si articola appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] alvo chiuso a feci e gas. La cura è chirurgica e deve essere effettuata tempestivamente.
In stomatologia, l’o. dentale individua i reciproci rapporti assunti dalle arcate dentarie in posizione di combaciamento.
Meteorologia
La fase di o. è quella in ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] . La t italiana è quindi, propriamente, una consonante postdentale, a differenza di altre varietà di t che, pur rientrando nella classe delle dentali, hanno un punto d’articolazione un po’ diverso (è il caso della t inglese, che è alveolare, e del th ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] si possono mai trovare nella stessa sede, dinanzi agli stessi fonemi; tali sono, per es., in italiano, n velare e n dentale che compaiono il primo sempre e solo dinanzi a fonema velare, il secondo dinanzi a ogni altro tipo di fonema.
Matematica
Dato ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] dell’articolazione: per es. una consonante sonora che diviene sorda vicino ad altra sorda (lat. iunctus da *iung-tos); una nasale dentale che diviene labiale vicino a occlusiva labiale (it. imb... da in-b...). Nel secondo, si ha a. totale, cioè nel ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] in lingue diverse. Queste mostrano reduplicazione (➔ raddoppiamento espressivo) della medesima sillaba costituita da una consonante bilabiale o dentale e da una vocale di massima apertura (➔ vocali), e riproducono così le prime fasi di acquisizione ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] fase storica avvenne invece una 'biforcazione' nel trattamento delle sorde glottidalizzate (per es. di /t'/ per il fonema dentale) che dette luogo agli esiti differenziati, già noti dal tempo di Grimm, da una parte rappresentati dal basso tedesco e ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] uno stile ‛affettato' e uno ‛normale' in corrispondenza, fra altre, della distinzione tra r ‛uvulare' (‛erre moscia') ed r ‛dentale'.
Anche se crediamo che l'utilità della nozione di parole, nel senso di attività conoscitiva fondata sulla lingua, non ...
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dentale1
dentale1 agg. [der. di dente]. – 1. Del dente, dei denti; relativo ai denti: radice, corona, polpa d., carie d. (in queste, e in altre locuz., è in genere meno com. di dentario). In anatomia comparata: osso d. (anche sostantivato,...
dentale2
dentale2 s. m. [dal lat. tardo dentale s. neutro (nel lat. class. solo nella forma plur. dentalia -ium), der. di dens dentis «dente»]. – Nei vecchi aratri, il blocco di legno cui erano fissate le parti dell’aratro stesso, provvisto...