Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] arcuale e di e. puntuale, ossia di e. relativa a un tratto delle curve stesse e di e. relativa a un punto. Sono rare infatti le curve che di energia potenziale elastica unitaria (o densità dell’energia potenziale elastica). Naturalmente il lavoro ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] che normalmente possiedono grandi bulbi oculari, dipende dall’alta densità dei fotorecettori retinici (un milione di coni per mm2 nella del cristallino. Il metabolismo del cristallino è relativamente basso ed è basato principalmente sulla glicolisi e ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] con cui il fenomeno si presenta, dipendono dalla natura, dalla densità e dalle dimensioni dei centri diffusori.
Se i centri hanno dei diffusori. La d. della luce da parte di particelle relativamente grandi è nota anche come d. alla Tyndall. A una d ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] r. di generazione e ricombinazione, dovuto a variazioni locali di densità dei portatori di carica; altri minori componenti del r. interno essere realizzati in modo da minimizzare il più possibile la relativa cifra di rumore. In casi estremi (per es., ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] ’Universo era di circa 1010 K: l’accordo con le abbondanze relative di alcuni isotopi di elio, litio e altri elementi osservati spettroscopicamente nelle stelle richiede una densità di m. totale barionica circa 20 volte superiore a quella osservata ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] collegato a un tubo di Pitot, e riferita alla densità dell’aria tipo a quota zero.
Esistono numerose velocità . minima (o v. di stallo) è la v. di un velivolo relativa all’incidenza di portanza massima; la v. minima di controllo è la v ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] loro qualità magnetica è dato dal valore della massima permeabilità relativa e dalle perdite per ciclo per una data induzione alternata. della bontà del materiale, in quanto dà conto della densità di energia magnetica del campo generato dal magnete, ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] ha un fascio collimato di molecole la cui energia cinetica, relativa alla velocità di volo del corpo, si regola agendo su modello può variare. Con un tubo di Pitot per bassa densità si rileva inclinazione e velocità delle molecole riflesse, con ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] criteri) intorno a una lunghezza d’onda λ0, la purezza spettrale relativa a λ0 vale λ0/Δλ.
S. stellari
Gli s. stellari e se non appartiene allo s. puntuale e se il codominio di λI−T è denso in B, ma non è tutto B; la restante parte dello s. ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] diviene satura, oppure per l’aumento progressivo di umidità relativa dovuto all’evaporazione di superfici liquide o umide, umidità dovuto a uno strato stabile; da essa escono i cirri densi, o falsi cirri, costituiti da cristalli di ghiaccio. Il ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per d. di concetti. 2. Con sign. relativo,...
denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...